Scampia (Napoli), la scuola non è in un appartamento. Conte e Azzolina, prima la gaffe poi le scuse Scampia (Napoli), la scuola non è in un appartamento. Conte e Azzolina, prima la gaffe poi le scuse

Scampia, la scuola non è in un appartamento. Conte e Azzolina, prima la gaffe poi le scuse

ROMA – La scuola di Scampia in un appartamento. Scampia merita una scuola che non sia in un appartamento. 

Giuseppe Conte ha nobili intenzioni, quando lo dice. Ma, mentre lo dice, ignora che la scuola di Scampia non è in un appartamento.

La gaffe ha scatenato le proteste della comunità del quartiere alla periferia di Napoli. E costretto il ministero dell’Istruzione a scusarsi pubblicamente.

Perché Conte aveva ripreso un concetto espresso poco prima dal ministro Azzolina.

Conte e la scuola in appartamento a Scampia

Conte ha detto in conferenza stampa: “Io credo che il sistema Italia se ci si mette, anche se il tempo è poco, può organizzare nuovi locali e spazi. La scuola deve essere come si deve. Dobbiamo tentare di offrire ai ragazzi del quartiere Scampia una nuova scuola”. Una scuola “migliore, allontanandoci dall’appartamento e avvicinandoci alle best practice”.

“Cerchiamo di accettare questa sfida, a Scampia una scuola come si deve, dobbiamo assolutamente tentare di offrire ai ragazzi del quartiere Scampia una scuola migliore, visto che mi hai parlato di questo istituto in un appartamento. Ci deve essere un punto di equilibrio: tu hai citato la scuola Majorana a Brindisi e l’appartamento a Scampia.
Vediamo di allontanarci dall’appartamento e avviciniamoci alle best practice”, spiega Conte rivolgendosi a Azzolina.

“Ed è una sfida non del governo, ma che dobbiamo vincere insieme, con personale e dirigenti scolastici, sindacati, istituzioni locali e forze politiche”.

Il ministero si scusa

Fonti del Ministero dell’Istruzione precisano che l’esempio citato durante la conferenza stampa non era corretto.

La ministra Lucia Azzolina aveva infatti citato l’esempio di una scuola-appartamento in quel quartiere. E il premier Giuseppe Conte aveva espresso l’impegno del Governo per superare quella situazione.

Si tratta invece di situazioni esistenti, ma in altri territori della stessa provincia, ad alta densità abitativa, e in altre aree del Paese. 

Il ministro Azzolina andrà in visita a Scampia

Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha sentito il presidente della Municipalità di Scampia. 

Azzolina “ha ribadito la vicinanza del Ministero al territorio e ha assicurato la sua presenza al più presto nella Municipalità per visitarne la realtà scolastica, ma anche per sostenerla nella soluzione di problemi relativi all’edilizia scolastica che comunque sussistono e vanno affrontati per dare risposte alle studentesse e agli studenti”.

“La citazione, seppure rivelatasi erratanasceva dalla volontà di supportare la comunità scolastica senza alcun tipo di pregiudizio, ma in un’ottica di benessere per le alunne e gli alunni”.

Azzolina sarà comunque nelle prossime settimane anche in realtà dove “effettivamente esistono scuole collocate in appartamenti che, secondo la visione del Ministero, devono essere rapidamente superate e collocate altrove”. (Fonte Ansa)

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