Schifani a Berlusconi: “Elettori frastornati, chiedo operazione verità nel Pdl”

ROMA, 6 GIU – Renato Schifani prende carta e penna e scrive al Foglio. Lo fa non da presidente del Senato ma da esponente del Pdl. Proprio come politico si rivolge a Silvio Berlusoni: ”Credo di potere rivendicare a pieno titolo il diritto di chiedere a Berlusconi e all’intera classe dirigente del Pdl un’operazione verità” perché ”il nostro elettorato è visibilmente frastornato” e ”non capisce più che cosa vogliamo, perché non vede più nel Pdl ne’ la coerenza ne’ l’affidabilità”.

Il presidente del Senato in una ”lettera- manifesto”  al quotidiano il Foglio, che ne ha anticipato una sintesi si domanda: ”Si puo’ restare insensibili di fronte al lento sfilacciamento di un partito che e’ stato, e resta, l’architrave dell’Italia moderata e liberale? Io non me la sento di girare lo sguardo dall’altro lato”. Quindi  sottolinea come l’operazione verita’ di Berlusconi e del Pdl debba ”riguardare soprattutto il nostro presente e il nostro futuro. Il nostro elettorato – afferma – e’ visibilmente frastornato. Un giorno il Pdl approva l’Imu e il giorno dopo irrompe sulla scena una parte del Pdl, certamente la piu’ chiassosa, che minaccia di scendere in piazza contro l’Imu. Un giorno il Pdl approva i decreti, anche i piu’ duri, di Monti e il giorno dopo la parte piu’ colorita e populista del Pdl propone addirittura lo sciopero fiscale. Un giorno si ascoltano in televisione le piu’ convinte dichiarazioni di Berlusconi a sostegno di Monti e il giorno dopo, anche e soprattutto sui giornali che si professano berlusconiani, si leggono titoli improntati al grillismo piu’ avventato. Come meravigliarsi poi se la gente, soprattutto la nostra gente, non va a votare? Il nostro elettorato e’ salito sull’aventino dell’astensionismo perche’ non capisce piu’ che cosa vogliamo, perche’ non vede piu’ nel Pdl ne’ la coerenza ne’ l’affidabilita”’.

No al grillismo di facciata. ”Occorre una linea politica che ci dica se e’ strategicamente preferibile contrastare Grillo con un grillismo d’imitazione o se non sia invece il caso di attestarsi su una linea di responsabilita’ che eviti al Paese il dissesto di bilancio e alla politica di trascinarci in una ingovernabilita’ come in Grecia”: cosi’ Renato Schifani.

”Sono convinto se mi e’ consentita una sottilineatura – continua il presidente del Senato nella lettera al Foglio – che il grillismo ci porterebbe dritti all’isolamento e che la conseguente incapacita’ di riaggregare il blocco moderato sarebbe un danno enorme per la politica e, piu’ in generale, per la democrazia di questa amatissima Italia. Da qui la mia richiesta di una urgente e ineludibile operazione verita’. La fara’ Berlusconi? Ci conto. E sono certo – conclude Schifani – che stavolta il nostro Presidente non si rivelera’ prigioniero della propria, incommensurabile generosita”’.

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