Schifani: “Rapporto Giovannini non trasmesso al Senato”

ROMA – Il presidente del Senato Renato Schifani, in una lettera ai gruppi di Palazzo Madama, lamenta il fatto che il documento della commissione Giovannini e’ stato ”provvisoriamente acquisito dal sito del Dipartimento della funzione pubblica, in assenza di una tempestiva e opportuna trasmissione ufficiale” al Senato da parte del governo.

Renato Schifani ha poi inviato il rapporto della commissione Giovannini sugli stipendi dei parlamentari ai capigruppo di Palazzo Madama, auspicando che essi discutano a facciano proposte. Queste saranno trasmesse al Consiglio di Presidenza, ”unico organo deputato a discutere in tema di status del parlamentare”.

Questo il testo della lettera indirizzata dalla presidenza del Senato a presidenti dei gruppi parlamentari:  ”Onorevole presidente, per incarico del Presidente del Senato, Le trasmetto copia del documento recante  ‘Attività e risultati sul livellamento retributivo Italia-Europa’, elaborato dalla Commissione governativa presieduta dal Presidente dell’Istat,  provvisoriamente acquisito dal sito del Dipartimento della funzione pubblica, in assenza di una tempestiva e opportuna trasmissione ufficiale alla Presidenza del Senato da parte del Governo”.

”Il Presidente Schifani – prosegue la lettera – fa presente (citando le parole del rapporto Giovannini, ndr)  che la Commissione considera i dati contenuti nella relazione ‘del tutto provvisori e di qualità insufficiente per una loro utilizzazione ai fini indicati dalla legge’ e che tutti gli utilizzatori vengono invitati ‘a leggere attentamente le note esplicative, sconsigliando ai mezzi di comunicazione la diffusione di tali dati senza queste ultime’.     Tali dati, ancorché di carattere generale, oltre a segnalare come il vigente ‘trattamento economico omnicomprensivo’ dei parlamentari italiani non li ponga al primo posto in Europa, possono comunque costituire un primo spunto di riflessione all’interno dei Gruppi.

Il Presidente del Senato auspica, pertanto, che i Capigruppo promuovano momenti di dibattito all’interno dei rispettivi Gruppi,  trasmettendo, eventualmente, le proprie note di sintesi alla Presidenza che le sottoporrà al Consiglio di Presidenza, unico organo deputato a discutere in tema di status del parlamentare”.

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