Scilipoti: “Il figlio di una coppia gay potrebbe diventare gay”

ROMA –  “Guardando al comportamento delle banche, alla loro politica economica e al modo in cui si sono comportate coi risparmi della gente, possiamo tranquillamente affermare che questo loro stile non giocherà a favore delle famiglie, ma punterà a disgregarle. E in linea di massima potrebbero favorire le lobby gay piuttosto che le famiglie”. Il deputato Domenico Scilipoti è un fiume in piena: boccia il governo tecnico di Mario Monti, condanna le logge massoniche e se la prende duramente contro le coppie gay. Rispondendo alle domande di Klaus Davi, Scilipoti è, infatti, convinto che “il figlio di due genitori dello stesso sesso potrebbe imitare i propri genitori e diventare gay o lesbica anche lui o lei”.

“Avere un padre e una madre è un fatto naturale”, ha puntualizzato Scilipoti ricordando che “per procreare ci vuole un uomo e una donna, due uomini non potranno mai essere paragonati a una famiglia”. “Oggi qualcuno, in nome del progresso e della modernità, prende alcune posizioni cercando di far saltare quelli che sono i valori della cristianità – ha continuato il parlamentare – questi valori non sono negoziabili e noi dovremmo difenderli, non cambiarli per guadagnare uno 0,5 per cento di voti. Poi chi è d’accordo ci sosterrà, sennò pazienza”. E ha concluso: “E’ nella natura che i genitori siano un uomo e una donna. Un fatto naturale”.

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