”Fini è una persona per bene, ma si è fidato troppo del suo intuito, e ha reagito di pancia all’attacco indecente mosso dalla galassia berlusconiana”. Lo afferma Sofia Ventura, politologa vicinissima al leader di Fli e spesso ospite sulle pagine online di Farefuturo.
”L’errore è stato cercare la frattura invece di far sì che fosse Berlusconi a rompere – spiega – Un eccesso di tatticismo, senza una strategia, che andava costruita col confronto. Un leader prende la decisione finale solo dopo aver valutato le varie opzioni. Non è stato fatto”. Secondo la Ventura, ”per fortuna la maggioranza è risicatissima”.
”A primavera si andrà a elezioni, e allora Fli dovrà scegliere: io mi auguro che si presenti da sola, si ritagli un ruolo di opposizione e si strutturi su progetti credibili”. Anche perché, sostiene la politologa, ”Berlusconi resiste, ma non ha vita lunga. Bisogna approfittare dei mesi che ci separano dall’implosione che colpirà il Pdl l’indomani del ritiro del premier dalla politica”.
”C’è in ballo la leadership del centrodestra, e va agguantata anteponendo un progetto agli interessi di partito, approntando una narrazione alternativa a quella berlusconiana – conclude – Spiegando ministro per ministro quello che non va nel governo. La sfida sarà comunicare all’elettorato di centrodestra. Perché diciamolo: se la galassia finiana esiste è perché i giornali di sinistra l’hanno legittimata”.