ROMA – Deplorevole è il comportamento di chi ha sostenuto Monti per 13 mesi e ora lo liquida. La battuta del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a margine dell‘incontro alla Casa Bianca con il presidente Usa, Barack Obama, scatena il dibattito dall’altra sponda dell’Atlantico. Immediata la replica del Pdl che per bocca di Fabrizio Cicchitto, controbatte: “Deplorevole è chi non mantiene la parola data nonché l’ingerenza del Capo dello Stato a pochi giorni dall’appuntamento elettorale”.
Il capo dello Stato, ai microfoni dei cronisti, ha aggiunto di rispettare la scelta compiuta da Monti di salire in politica. Anzi, a suo avviso l’impegno del Professore in prima linea è una “novità” assoluta. Per Napolitano la scena politica italiana, alla vigilia delle elezioni è “ancora dominata dai due schieramenti che da vent’anni competono tra loro”. E ad eccezione dell’amico Monti, le altre novità rappresentano “il fenomeno di un movimento populista non diverso da quelli di altri Paesi europei che sono espressione di una insoddisfazione” per la crisi che ha colpito l’Ue.
“È deplorevole il fatto che Monti – argomenta Cicchitto – venendo meno alla parola data ed anche ad un impegno preso col Presidente della Repubblica Napolitano, sia sceso/salito sul piano politico per di più attaccando pure Pd e Pdl che lo hanno realmente appoggiato durante l’anno di governo e – per quel che riguarda il Pdl – pagando anche dei prezzi altissimi in termini politici ed elettorali a causa dei disastrosi errori in politica economica che Monti ha commesso in tutto questo periodo”.
E conclude: “Ci consenta il Presidente Napolitano di osservare che è anche un po’ deplorevole che ci sia un intervento politico alla fine della campagna elettorale da parte della massima autorità dello Stato che deve sempre rimanere al di sopra delle parti”.