Scuole chiuse o no? Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca chiude le scuole e ora il Governo è pronto ad impugnare la sua ordinanza.
Ma andiamo con ordine. De Luca ha deciso di chiudere non solo le scuole elementari e medie, ma anche di nidi e scuole per l’infanzia davanti all’aumento dei contagi covid.
L’ordinanza di De Luca
L’ordinanza firmata da De Luca prevede fino al 29 gennaio “la sospensione delle attività in presenza dei servizi educativi per l’infanzia (nidi e micronidi, sezioni primavera) e dell’attività scolastica e didattica in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado”.
Secondo De Luca “non ci sono le condizioni minime di sicurezza e la possibilità di offrire collaborazione adeguata alle autorità scolastiche da parte delle autorità sanitarie, che sono alle prese con decine di migliaia di contagi. Le Asl dovrebbero fare in media 3mila tamponi al giorno per accompagnare le autorità scolastiche nel controllo del contagio nelle scuole. Non è possibile, per il livello di personale che abbiamo, perché dovremmo perdere una settimana di tempo per dare i risultati. Come si fa a immaginare di andare avanti così? E tuttavia siamo il Paese del fare finta, l’importante è prendere le decisioni a Roma”.
La risposta del Governo
Il Governo è pronto ad impugnare la decisione del governatore campano con un passaggio nel prossimo consiglio dei ministri. “Il governo ha scelto di tutelare il più possibile la scuola, come presidio fondamentale per la nostra comunità. E quindi l’indirizzo è e resta: scuola in presenza e in sicurezza”, dice il ministro della Salute Roberto Speranza. “Non vogliamo che siano i più piccoli, i nostri figli, a pagare il prezzo di questa nuova fase epidemica”.