Sel al governo: “La portaerei Cavour usata per vendere armi in Africa?”

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2013 - 08:27 OLTRE 6 MESI FA

cavourROMA – Il governo intende usare la portaerei Cavour per vendere armi? E’ quello che chiede Sel, che ha appena presentato un’interrogazione ai ministri della Difesa e degli Esteri per sapere ”se il Governo ritenga idoneo l’utilizzo di un gruppo navale della nostra flotta militare (la portaerei Cavour) per scopi di natura commerciale, relativamente a prodotti di natura bellica ”tra l’altro a Paesi privi di una democrazia parlamentare e in tempi di ristrettezze economiche. E soprattutto se il Governo sia a conoscenza di tale iniziativa e se abbia dato il suo assenso”.

Il Gruppo Navale della Portaerei Cavour, nave ammiraglia della Marina Militare, effettuerà infatti – si legge nell’interrogazione – una crociera di cinque mesi, con partenza il 13 novembre 2013 dal porto di Civitavecchia e rientro nel porto di Taranto il 7 aprile 2014.

Nell’interrogazione di Sel si sottolinea che la crociera della Cavour toccherà i porti di 13 Paesi africani e 7 del golfo Arabico, ovvero Jedda (Arabia Saudita), Gibuti (Gibuti), Abu Dhabi (E.A.U.), Mina Sulman (Barhein), Kuwait City (Kuwait), Doha (Qatar), Mascate (Oman), Dubai (E.A.U.), Mombasa (Kenya), Antseranana (Madagascar), Maputo (Mozambico), Durban (Sudafrica), Cape Town (Sudafrica), Luanda (Angola), Pointe-Noire (Congo), Lagos (Nigeria), Tema (Ghana), Dakar (Senegal), Casablanca (Marocco) e Algeri (Algeria).

”Tale viaggio – si legge ancora nell’interrogazione – è chiamato “Sistema Paese in Movimento” e prevede l’utilizzo della Portaerei Cavour come spazio espositivo itinerante per la mostra dei propri prodotti da parte di alcune aziende italiane tra le quali: la ditta Beretta, Gruppo Ferretti, Blackshape, Ferrero, Federlegno Arredo, Elettronica, Intermarine, Mermec Group, Pirelli e Finmeccanica”.

Secondo Sel è prevista ”una preponderante presenza di imprese industriali del settore militare e di produzione di sistemi d’arma con relativo marketing dei propri prodotti, considerato che aziende del gruppo Finmeccanica presenteranno a bordo della Cavour e sul ponte di volo la loro produzione più aggiornata: AgustaWestland (elicotteri NH90 e AW101), OTO Melara (sistema d’arma 127/64 LW Vulcano e relativa famiglia di calibri, STRALES evoluzione dei cannoni navali da 76 mm, munizione guidata DART), Selex ES (fornitore e integratore di sistemi radar e di combattimento tra cui i sistemi imbarcati sulle fregate FREMM, una delle quali partecipa alla campagna), WASS (siluro pesante Black Shark, siluro leggero A244/S Mod. 3, contromisure e sonar), Telespazio (comunicazioni integrate e geoinformazione), MBDA (missili Aspide 2000, Aster 15 e 30, Marte MK2/S e Teseo/Otomat); saranno presentati in tale occasione anche i sistemi d’arma missilistici che compongono il weapon package dell’Eurofighter, come il Marte ER (Extended Range), lo Storm Shadow, il Meteor e il Brimston DM (Dual Mode). Alcuni dei Paesi toccati dalla crociera del Gruppo Navale Cavour sono Stati – sottolinea Sel – ”senza una democrazia parlamentare o caratterizzati da regimi autoritari, ed in alcuni di questi sono in corso conflitti armati”. La crociera ”prevede un costo complessivo di 20 milioni di euro di cui, pare, 13 coperti dagli sponsor commerciali e 7 a carico dello Stato”.