Senato, sinistra: infarto al cuore. Massaggio cardiaco nella terza proiezione…

ROMA – Alle 17 arriva, per via della terza proiezione, una sorta di massaggio cardiaco a Bersani. Da un’ora il cuore della coalizione di sinistra era fermo, sotto shock, pietrificato. La proiezione delle 16 diceva che Berlusconi era in testa al Senato, stai a vedere che anche alla Camera….

La proiezione delle 17 dice che Berlusconi è ancora in testa, ma non più di due punti e passa, ma solo di uno. La situazione, sempre drammatica, per la sinistra sarebbe: Centrodestra 31,3, Centrosinistra 30,1. Quindi, dopo il massaggio cardiaco, si può sperare nella quarta, quinta, sesta proiezione…

La terza proiezione dice anche che il Movimento Cinque Stelle non è più il primo partito al Senato. Beppe Grillo avrebbe “solo” il 24,6%, mentre il Pd il 25,5%. A Roma si dice “consolarsi con l’aglietto”, ma è pur sempre consolazione rispetto alla proiezione precedente.

Monti resiste al 9.4, Ingroia sparisce all’1.8, Vendola è “inchiodato” al 3.2%, Maroni al 3.8%. A casa Berlusconi non stanno nella pelle, non fanno ancora proclami, perché neanche loro ci credono fino in fondo. La resurrezione di Berlusconi, sarebbe piena, totale e proclamata dall’elettorato a ragion veduta. Sarebbe la quarta volta in meno di 20 anni che viene votato a maggioranza. Qualcosa di così clamoroso da fare un po’ d’ombra perfino al bagliore da fungo atomico che è quell’italiano su quattro che vota Grillo.

Gestione cookie