Senato, Luigi Zanda contro Piero Grasso: “Clima violento, non ci garantisce”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Agosto 2014 - 09:29 OLTRE 6 MESI FA
Senato, Luigi Zanda contro Piero Grasso: "Clima violento, non ci garantisce"

Senato, Luigi Zanda contro Piero Grasso: “Clima violento, non ci garantisce” (foto LaPresse)

ROMA – Luigi Zanda, capogruppo del Pd in Senato, attacca il presidente Pietro Grasso. Un attacco che arriva in un’intervista al quotidiano il Messaggero il giorno dopo lo scontro sulle riforme culminato con la senatrice Bianconi in ospedale per una sospetta lussazione a una spalla.

 “Non sempre – spiega Zanda –  condivido le sue decisioni e la sua conduzione d’Aula. Se nell’Aula del Senato non verranno ristabilite delle condizioni civili, non violente, non rissose, di lavoro comune, risulterà violentemente menomato il regolare svolgimento” del Parlamento.

 “Il presidente – sottolinea Zanda – ha concesso il voto segreto ad un emendamento il cui contenuto non lo meritava”.

La maggioranza sotto a Palazzo Madama?

“Il voto di ieri sulle competenze del Senato è stato un voto sbagliato e mi auguro che venga corretto alla Camera”. E alla domanda se il Pd riviva il caso dei 101, che affossarono la nomina di Romano Prodi al Quirinale, risponde: “quello dei franchi tiratori è un delitto perfetto, nessuno sa chi si nasconde sotto quei voti. Ma evocare i 101″, secondo Zanda, “è sbagliato”.

Quanto all’apertura di Renzi a modificare l’Italicum, “ritengo indispensabile – dice Zanda – che il ballottaggio sopravviva. La soglia per il premio di maggioranza al vincitore può essere elevata, magari al 40 per cento. Le soglie di accesso potrebbero essere portate tra 4 e il 5 per cento”.

Zanda riflette infine sull’ipotesi di voto anticipato: “sarebbe una grande sconfitta, un evento dannoso e rischioso per le condizioni economiche, delicatissime, in cui si trova il Paese”. “Siamo nel semestre di presidenza europea dell’Italia: andare alle urne è un evento da scongiurare”.