Senato: Stancanelli si dimette, subentrerà Strano di Fli

CATANIA, 28 OTT – Perde un voto il Pdl al Senato: quello del senatore Raffaele Stancanalli che lascia l'incarico scegliendo di rimanere sindaco di Catania. A Palazzo Madama gli subentrera' un esponente di Fli: Nino Strano, ex senatore passato alla cronaca per avere festeggiato nel gennaio del 2008 la caduta del governo Prodi mangiando mortadella in aula.

La decisione di Stancanelli, che sta parlando al consiglio comunale di Catania, e' stata anticipata dal presidente e dal vicepresidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello.

A portare Stancanelli a scegliere e' stata la sentenza della Corte Costituzionale che, intervenendo proprio sul suo doppio incarico, ha bocciato la legge n.60 del 1953 nella parte in cui non prevede l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un Comune con piu' di 20mila abitanti.

Stancanelli subito dopo avere appreso la notizia della sentenza aveva detto che doveva ''essere messo nelle condizioni di scegliere, cosi' come prevede la legge che prima non c'era e che oggi, con questa sentenza additiva, c'e''. Ma, aveva anticipato, che se obbligato a scegliere sarebbe stato giusto ''rimanere a fare il sindaco di Catania'', incarico che ha ricoperto a titolo gratuito.

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