Senatore Alberto Filippi espulso dalla Lega

ROMA, 29 LUG – Il consiglio federale della Lega Nord ha espulso dal partito il senatore vicentino Alberto Filippi. Il parlamentare è un imprenditore del settore chimico ed è stato coinvolto in una polemica per la destinazione d’uso di alcuni suoi terreni.

Alberto Filippi, 45 anni, imprenditore vicentino, residente ad Arcugnano (Vicenza), è stato eletto deputato nel 2006 e poi senatore nel 2008. Iscritto alla Lega Nord-Liga Veneta dal 1993, dal 1997 al 2002 è stato consigliere in Provincia e negli stessi anni, per tre mandati consecutivi, vice segretario provinciale del Carroccio.

Dopo la nomina al Senato ha ricoperto gli incarichi di membro della Commissione Bilancio e poi inserito nella Commissione Parlamentare per le Questioni regionali. Dal gennaio 2009 è vicepresidente della Commissione per gli Affari esteri. Nei mesi scorsi il nome di Filippi era stato fatto nell’ambito di una vicenda che aveva riguardato il cambio di destinazione d’uso di un terreno a Montebello (Vicenza), in parte di proprietà di una società riconducibile allo stesso senatore leghista: il caso aveva scatenato una bagarre politica, anche nel Carroccio locale, rispetto alla quale Filippi aveva manifestato di aver agito in piena correttezza.

Più recentemente era stato chiamato in causa da un imprenditore per vicende riguardanti sponsorizzazioni sportive. Lo scorso anno si era ipotizzato potesse diventare il presidente del Vicenza Calcio, ma poi la trattativa non è andata a buon fine.

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