Senatori Pd a Maroni: “Impossibile ‘anatra zoppa’, rendilo noto”

ROMA – “Il Ministro Maroni dovrebbe dare, da subito, la più ampia diffusione possibile alla sentenza del Consiglio di Stato che rende quasi impossibili i cosiddetti casi di ‘anatra zoppa’”. Lo chiedono, in un’interrogazione rivolta al Ministro dell’Interno, i senatori del Pd Stefano Ceccanti, Francesco Sanna e Giovanni Legnini.

Nell’interrogazione i senatori democratici ricordano i casi verificatisi in alcuni Comuni, ad esempio a Cagliari e Laciano, “in cui la mera lettura dei dati dal sito del Ministero che presentano separatamente le percentuali dei voti validi per i candidati sindaci e per le liste e coalizioni può indurre in errore ai fini dell’attribuzione del premio di maggioranza nei confronti del sindaco eletto al secondo turno che il Testo Unico Enti Locali condiziona al fatto che nessuna altra lista o coalizione non abbia già ottenuto al primo turno almeno il 50 per cento più uno dei voti validi”.

“Dopo la sentenza n. 03022/2010 del Consiglio di Stato si è pacificamente assestata l’interpretazione che elimina i dubbi interpretativi sui cosiddetti casi di ‘anatra zoppa’, in cui cioè a favore del sindaco eletto al ballottaggio non scatta il premio di maggioranza, quando una coalizione diversa abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti. Come impone in modo tassativo il Consiglio di Stato occorre che una coalizione raggiunga tale soglia dividendo i suoi voti per l’insieme dei voti validi dati alle liste e ai candidati sindaci, considerando anche i voti dati al solo sindaco. E’ quindi evidente – concludono i senatori del Pd – che chiunque vinca al ballottaggio a Cagliari e Lanciano vedrà scattare a suo favore il premio di maggioranza del 60 per cento. Ricordarlo non sarebbe male e chiediamo al Ministro Maroni di farlo al più presto” .

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