GENOVA – Sergio Cofferati lascia il Partito Democratico. Una mossa eclatante motivata da come si sono svolte le primarie per la scelta del candidato democratico alle prossime elezioni regionali in Liguria.
Voto taroccato, voto sospetto, le accuse. Fatto sta che ha vinto Raffaella Paita, la renziana, un risultato riconfermato proprio venerdì dal collegio dei garanti del Pd.
I garanti hanno analizzato i voti e stabilito che sì, il voto era nullo in 13 seggi, ma il risultato resta comunque quello: Raffaella Paita, avvocato 40enne, vince su Cofferati, ex segretario Cgil, ex sindaco di Bologna, europarlamentare Pd al secondo mandato.
E Cofferati non ci sta. Lascia il Pd con polemica: “Di fronte a fatti così non posso restare”, dice alludendo proprio alle primarie. Annuncia che non si candiderà in Liguria. Non solo: “Esco dal Pd e fonderò una mia associazione – ha detto Cofferati -non chiedo a nessuno di seguirmi”. Ma “non fonderò un nuovo partito”, specifica a sgomberare il campo da possibili dubbi: un nuovo soggetto di centrosinistra con il suo nome potrebbe, potenzialmente, spaccare un Pd già debole sul fronte dell’unità.
E quanto alle Regionali liguri dice: “Sosterrò chi dimostra certi valori”. A quanto pare anche altri elementi hanno pesato sulla decisione. Cofferati non condividerebbe la linea di un partito che guarda sempre più al centro e che considera il NCD si Angelino Alfano come alleato ideale. E infatti spiega, a proposito della campagna pro Paita fatta da alcuni esponenti del centrodestra:
“Una parte in cui ci sono fascisti non pentiti interviene in casa dell’altro per proporre o imporre un modello di governo, non mi sorprende che lo proponga quella parte, inaccettabile è il silenzio del mio partito”.
La polemica con Renzi è evidente:
“Anzi – ha aggiunto Cofferati – il partito ha parlato, perché un ministro della Repubblica, Roberta Pinotti, è venuta a Genova a sostenere Paita e a teorizzare l’opportunità di fare nascere qui un governo con il centrodestra. E non è stata smentita. Questo è un grande tema etico che non viene affrontato, anzi il mio segretario ieri ha immediatamente proclamato Paita candidata”.
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