Severino-Bersani-Casini: "Va sciolto il nodo anticorruzione"

ROMA – Forte preoccupazione per i due Maro' italiani detenuti in India, ma anche riflessione su due nodi che riguardano la giustizia: il ddl anticorruzione e la norma sulla responsabilita' civile dei magistrati contenuta nella Comunitaria ora all'esame del Senato. Questi, si apprende da ambienti parlamentari, alcuni dei temi affrontati nell'incontro tra il Guardasigilli Paola Severino e i leader del Pd, Pierluigi Bersani e dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. Due temi che saranno discussi probabilmente anche nel vertice di domani tra il premier Mario Monti, Bersani, Casini e il segretario del Pdl Angelino Alfano.

Per quanto riguarda la responsabilita' civile dei magistrati, introdotta nella Comunitaria dall'emendamento del deputato leghista Gianluca Pini, entro la prossima settimana dovra' ricevere il parere del governo in XIV Commissione e si dovra' trovare un punto di mediazione nella nuova maggioranza visto che il Pd ne chiede lo stralcio. A Palazzo Madama, Lega e Pdl continuano pero' ad avere la maggioranza.

Ma anche sul fronte dell'anticorruzione sarebbe necessario raggiungere un'intesa tra i partiti visto che il Pdl sembra intenzionato a non volere in alcun modo che si affronti il tema delle norme penali. Il Pd non sembra voler accettare l'ipotesi dello stralcio dell'articolo 9 del testo, quello che punta a modificare il codice penale, cosi' come vorrebbero i berlusconiani. E dunque si sarebbe detto che, alla fine, un accordo andra' per forza trovato. Altrimenti sara' estremamente complicato per il Guardasigilli presentare sue proposte al ddl o dare pareri agli emendamenti gia' depositati. Il ministro, infatti, ha confermato in piu' occasioni che la sua intenzione sarebbe quella di introdurre nell'ordinamento due nuovi reati: quello del 'Traffico d'influenza' e quello della 'corruzione privata'.

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