Sicurezza stradale, il Senato dà il via libera alla riforma del Codice della Strada

Il Senato ha approvato in via definitiva il ddl di riforma del codice di sicurezza della strada. I voti a favore sono stati 145, le astensioni 122 e nessun voto contrario. Il provvedimento era in quarta lettura. Il prossimo esodo estivo avverrà dunque con le nuove norme sulla sicurezza.

Norme più restrittive soprattutto in fatto di consumo di alcol e droga,  per i neo patentati è previsto un test obbligatorio e per i successivi tre anni, se durante un controllo vengono sorpresi a guidare sotto l’effetto, anche lieve, di alcol o droga verranno multati e privati di punti patente. Per i conducenti professionali (bus, camion, taxi) i test antidroga sono previsti al rinnovo della patente. Ritiro (e perfino licenziamento) se trovati alla guida in stato di ebbrezza.

Tra le altre novità anche l’introduzione della scatola nera nelle automobili, che consente di ricostruire l’esatta dinamica di un incidente, e il casco elettronico, ossia un dispositivo che permette di localizzare il guidatore di un motociclo nel caso di incidente. Nuove regole per le minicar: multe salate per chi le “trucca” (circa 1556euro per il meccanico e 594 per il proprietario). Per i giovanissimi, poi, si restringe la scelta della auto da guidare: niente Suv fino ai 21 anni per loro solo minicar o utilitarie. Divieto esplicito nel Codice di guidare Suv o auto di potenza superiore ai 70 Kw/t.

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