Silvio Berlusconi è ancora Cavaliere: mai stata istruita pratica per la revoca

Silvio Berlusconi è ancora Cavaliere: mai stata istruita pratica per la revoca
Silvio Berlusconi è ancora Cavaliere: mai stata istruita pratica per la revoca

ROMA – Tutti si riferiscono a lui come all’ex Cavaliere, oltre che all’ex premier ma la verità è che Silvio Berlusconi in teoria conserva ancora il titolo di cavaliere del lavoro. La revoca può darla soltanto il presidente della Repubblica su richiesta del ministro dello Sviluppo Economico. Solo che, in attesa della conferma della pena accessoria e con il giochino dellautosospensione annunciata dallo stesso Berlusconi, la pratica non è mai stata avviata. Il Corriere della Sera lo è andato a chiedere a chi di dovere. 

Primo fra tutti l’allora ministro dello Sviluppo, Flavio Zanonato, che ha dovuto attendere la conferma da parte della Cassazione dei due anni di interdizione stabiliti ad ottobre dalla corte di appello di Milano. E la decisione sulla pena accessoria è arrivata lo scorso marzo. Ma Zanonato non era più ministro, al suo posto c’è ora Federica Guidi che, raggiunta dal Corriere assicura:

“È ben presente il dovere di provvedere per la definizione della revoca dell’onorificenza conferita a Berlusconi. Che sarà attivata nei tempi tecnici necessari”.

Intanto il Cavaliere con la maiuscola, a marzo aveva provato a giocare d’anticipo e con una lettera inviata alla Federazione dei Cavaliere del lavoro aveva annunciato la sua autosospensione. Traendo così in inganno tutti gli italiani. Ma, si spera, il giorno dolorosissimo della privazione del titolo non è lontano. Il Corriere sottolinea: “Ci sarebbe in estrema ratio anche il motu proprio”, facendo riferimento ad una ipotetica iniziativa del Capo dello Stato.

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