NAPOLI – No al giudizio immediato per Silvio Berlusconi, Valter Lavitola e Sergio De Gregorio. Il gip del tribunale di Napoli, Marina Cimma, ha respinto la richiesta e rimesso gli atti al pm. Non si conoscono ancora le motivazioni del provvedimento del giudice.
L’inchiesta riguarda la presunta corruzione dei senatori: Berlusconi è accusato di aver versato 3 milioni di euro a De Gregorio perché cambiasse schieramento e contribuisse a determinare la crisi del governo Prodi.
Ora i pm, dopo l’acquisizione degli atti, dovrebbero procedere col rito ordinario, con l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio che dovrà essere esaminata in sede di udienza preliminare davanti a un gup.