ROMA – Ignazio Marino si è dimesso, e manco a dirlo è partito l’immancabile toto-nomi per il prossimo primo cittadino di Roma. Ma accanto ai soliti noti (e ai nomi plausibili) sul web sono partite le campagne mediatiche per i candidati improbabili: gli ultimi, in ordine di tempo, sono Diego Bianchi (in arte Zoro) e Chef Rubio (al secolo Gabriele Rubini). Due nomi molto noti al pubblico televisivo e a quello dei social network. E poi c’è un altro idolo di Facebook e Twitter, ovvero Arfio Marchini, il web-personaggio che scimmiotta il reale Alfio, candidato all’ultima tornata elettorale e papabile candidato del centrodestra ora.
Ma nomi a dir poco difficili da vedere sulla scheda elettorale sono stati fatti anche sui giornali recentemente: basti pensare a chi pensava che Berlusconi potesse virare su Claudio Lotito, presidente della Lazio, o a chi ha ipotizzato che Renzi potesse giocare la carta Maria Elena Boschi per salvare il salvabile del Pd romano. Difficile che la ministra lasci il suo posto nel governo per misurarsi con una scommessa così difficile. Oltretutto, si tratterebbe del secondo candidato “non romano” consecutivo per le amministrative (dopo il genovese Marino).
Ma sono stati anche due giornalisti (due dei più famosi) a investire Zoro per la sua corsa al Campidoglio: durante l’ultima puntata di Gazebo (la trasmissione condotta proprio da Bianchi) sia Enrico Mentana che Marco Damilano hanno spronato il blogger (ora presentatore) a raccogliere l’invito che arriva da internet. E la pagina Facebook “Diego Bianchi sindaco di Roma” continua a macinare like…
Anche Chef Rubio ha affidato a Facebook le proprie velleità: “Io provo a’mbocca’ in Campid-Ojo portando ‘r peperoncino e l’ajo. Tranquilli ve faccio magnà a tutti. Me riccomanno però! Bussate Ch’i piedi”. Chef Rubio, per chi non lo sapesse, è il conduttore di Unti e Bisunti, trasmissione cult sullo street food.
Arfio Marchini, invece, ha scritto di aver scelto Rubio come vice sindaco, anche se apre a possibili alleanze con Maria Elena Boschi. Il suo personaggio spopola sui social, dove ormai da anni rilascia commenti sui generis sulle vicende che attanagliano la capitale.