Il sito dei Radicali pubblica i “Conti segreti” della Camera

Rita Bernardini

I “conti segreti” della Camera dei deputati sono stati resi “liberi” e pubblicati nello spazio denominato “Open Camera” sul sito della Lista Bonino-Pannella. Lo hanno reso noto in una conferenza stampa a Montecitorio la parlamentare radicale eletta nelle liste del Pd, Rita Bernardini, e il segretario di Radicali italiani, Mario Staderini; presente il leader radicale, Marco Pannella.

I dati sulle collaborazioni e le consulenze della Camera, vigenti all’1 gennaio 2010, e l’elenco delle ditte con le quali sono in corso contratti di lavori, forniture e servizi, sono stati ottenuti da Bernardini dopo una vera e propria battaglia durata mesi culminata in uno sciopero della fame in risposta al diniego dei deputati questori di Montecitorio di accedere alla documentazione.

Il rapido intervento del presidente della Camera, Gianfranco Fini, pose fine all’inziativa nonviolenta della deputata: «Cara Bernardini – scrisse nell’occasione Fini – sarà lo sciopero della fame più breve della storia. Domani avrai quel che chiedi, giustamente». Bernardini ha deciso di rendere pubblici questi i dati in “formato aperto”, secondo quanto previsto dal programma di governo regionale di Emma Bonino e delle liste Bonino Pannella. Questa iniziativa si inserisce all’interno della storica campagna radicale per l’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati. Pannella tra l’altro ha definito i documenti: “carte che parlano da sole” e dal cui esame è prevedibile “possa venir fuori roba da codice penale. Altro che le intercettazioni”, anche se ricordano gli stessi radicali in uno studio presentato in conferenza stampa: “La Camera, in virtù del principio di autonomia costituzionale, è esente da qualsiasi controllo contabile o gestionale esterno”.

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