Si chiama “Shooting Silvio”, pellicola surreale dell’esordiente Berardo Carboni in cui un ventottenne è ossessionato a tal punto da Berlusconi da progettare di rapirlo e ucciderlo.
Uscito nei cinema due anni fa, lo ha trasmesso lunedì sera Sky. Suscitando le ire del Pdl e rendendo ancora più tesi i rapporti fra la tv di Murdoch, il premier italiano e la tv del premier, Mediaset.
Il bello è che Sky non voleva trasmettere “Shooting Silvio”, produzione che rientrava nel “pacchetto Anica”, in cui la pay-tv veniva obbligata a mandare in onda tutti i film italiani che avessero superato i 20 mila spettatori in sala.
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