Sondaggio Swg: gli elettori del Movimento a 5 Stelle al 20,6%

Pubblicato il 20 Aprile 2012 - 11:35 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I potenziali elettori del Movimento 5 Stelle sono il 20,6%. E’ quanto rilevato dal sondaggio realizzato da Swg in esclusiva per Agorà su Rai Tre. E continua a crescere nelle intenzioni di voto la percentuale assegnata al Movimento, che passa dal 7,2 al 7,3%. Cresce anche l’area del voto, che passa dal 49,9% al 50,2%, con una crescita degli astenuti rispetto agli indecisi. Mentre crescono i due partiti maggiori, il Pd di un punto e il Pdl di circa mezzo, cala ancora la Lega.

Continua peraltro a calare la fiducia in Monti (dal 47 al 45%) ed è bassa la propensione degli elettori a votare un eventuale governo guidato dall’attuale premier. Per quanto riguarda la fiducia in Mario Monti, attualmente si colloca – per Swg – al 45% con un calo di 2 punti rispetto alla scorsa settimana. Il calo, rispetto al novembre 2011, quando la fiducia era al 71%, è di ben 26 punti. Un risultato che si riverbera anche nella propensione degli intervistati a votare un futuro governo Monti. Dicono ‘sicuramente no’ il 24% e un altro 42% esprime ‘bassa probabilità’.

A dare ‘alta probabilità’ è solo il 9% degli intervistati, cui si aggiunge una ‘media probabilità’ di un ulteriore 12%. Gli indecisi sono il 13%. Il sondaggio si è poi concentrato sul movimento di Grillo. Secondo la rilevazione, i potenziali elettori di M5S sono il 20,6%. Gli intervistati dicono di condividere le posizioni di Grillo perchè in politica serve rinnovamento (51%), perchè è giusto far emergere quello che non funziona (38%) e perchè dice cose giuste (11%). Il rinnovamento della politica è il principale motivo degli elettori del M5S, con l’83%.

Quanto ai motivi perchè invece non si condividono le posizioni del M5S, sono nell’ordine che dà voce a una protesta non costruttiva (35%), perchè non porta un vero rinnovamento (35%) e perchè parla solo per slogan (30%). Il sondaggio è stato effettuato dalla Swg Srl-Trieste per l’Osservatorio Swg nei giorni 18-19 aprile con sondaggio telefonico (Cati) e online (Cawi) su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 900 soggetti maggiorenni (su 3.100 contatti complessivi) di età superiore ai 18 anni.