Sondaggio: il 50% prende in esame il voto a Grillo alle politiche

Beppe Grillo (Lapresse)

ROMA – Cosa votereste domani? Il 15% risponde Beppe Grillo, ma un’area ben più vasta è quella di chi prende in esame questa preferenza. Alle politiche del 2013 un italiano su due starebbe pensando di votare a 5 stelle. E’ quanto rilevato dal sondaggista Renato Mannheimer. Dopo l’exploit dei grillini alle elezioni amministrative e il caso Pizzarotti, che ha conquistato la poltrona di primo cittadino in una città importante come Parma, il movimento fondato da Beppe Grillo finisce sotto la lente di ingrandimento degli osservatori.

Federico Pizzarotti, rivelano i sondaggi, è riuscito a guadagnare i voti degli elettori di tutto l’arco politico: a sostenerlo non c’è solo chi lo ha votato al primo turno, ma anche l’87% di coloro i quali avevano dato la preferenza al centrista Ubaldi. Il caso Parma è talmente complesso da aver convinto a recarsi alle urne una parte di coloro i quali avevano preferito l’astensione al primo turno. A favorire la vittoria di Pizzarotti poi, ha contribuito anche un consistente 12% che al primo turno aveva preferito il candidato di centrosinistra Vincenzo Bernazzoli, per poi scegliere la via dell’astensione al ballottaggio.

Difficile, rivela l’Istituto Cattaneo, che un risultato simile possa replicarsi su scala nazionale: una simile concentrazione di voti è possibile solo nel caso in cui si abbiano due tornate elettorali. Ma i numeri ottenuti fanno riflettere. Se soltanto il 20 percento degli italiani (dato Ipsos) si dichiara elettore di Beppe Grillo, la percentuale di coloro i quali prendono in considerazione l’idea supera il 50%.

Gestione cookie