ROMA – Silvio Berlusconi è finito? Sì per il 48% degli italiani. Ma sono più di un terzo ad affermare il contrario, il 36%, mentre il 16% non lo sa. A conti fatti insomma a non essere d’accordo sulla fine politica di Berlusconi è comunque il 52%, un italiano su due. Questi i numeri emersi da un sondaggio Ispo realizzato per il Corriere della Sera.
Nel dettaglio dei numeri Renato Benedetto per il Corriere della Sera spiega:
È naturalmente l’elettorato del Pdl-Forza Italia a trainare il dato di chi crede che la carriera politica di Berlusconi non sia finita: l’82%, accompagnato, comunque, da un 13% convinto del contrario.
È invece la maggioranza assoluta degli italiani, secondo la rilevazione, a essere favorevole alla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, dopo la condanna a quattro anni in Cassazione. Per il 63% degli intervistati l’Aula dovrebbe votare per la decadenza, per il 23% contro, mentre il 14% non sa. L’elettorato del Pdl è contrario all’85% all’idea che Berlusconi resti fuori dal Parlamento.
«Ma tra i “delusi” del Pdl-Forza Italia, coloro cioè che si sono allontanati dal partito in questi ultimi giorni, la maggioranza, il 56%, è per la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. Ciò suggerisce un vero e proprio abbandono, anche sentimentale, dal partito», nota la società di ricerche. Che registra una polarizzazione nel centrodestra tra l’elettorato del Pdl e i «delusi»: per il primo il sostegno al partito, dopo la crisi di governo, è aumentato (48%) o rimasto invariato (39%); per l’82% dei «delusi» è invece diminuito.