ROMA – Berlusconi ricompatta le correnti di Forza Italia, mette a tacere il dissenso e torna saldamente leader indiscusso del suo partito? Il 92% dei suoi elettori ne è convinto, con un consenso quasi unanime. Lo dice il sondaggio di Nando Pagnoncelli pubblicato dal Corriere della Sera. La vicenda del Quirinale ha segnato un aumento dei consensi per Matteo Renzi ma uno smacco per Berlusconi. Tuttavia ben pochi pensano che la carriera politica di Berlusconi sia finita:
Berlusconi e Forza Italia al contrario registrano una flessione che, tuttavia, non sembra far presagire una definitiva uscita di scena dalla politica dell’ex premier. Infatti, oltre un italiano su due (55%), è convinto che Berlusconi saprà ancora una volta riprendere in mano FI rimanere saldamente a capo del suo partito. È una convinzione che prevale in tutti gli elettorati sia pure con accentuazioni diverse: da un livello massimo, quasi plebiscitario, tra gli elettori di FI (92%) a quello minimo tra gli elettori centristi (37%), certamente animati dalla speranza di un cambio di leadership nel centrodestra.
Solo un italiano su cinque (20%) pensa che l’elezione di Mattarella rappresenti il declino definitivo di Berlusconi come leader politico. Nonostante le forti divisioni interne a Forza Italia e nonostante Berlusconi negli ultimi anni abbia inanellato diverse sconfitte e subito un forte calo di popolarità, gli italiani ritengono che all’orizzonte non vi sia un leader alternativo. Ciò dipende sicuramente dalle caratteristiche di «partito personale» di Forza Italia, il cui destino appare indissolubile da quello del suo leader, ma anche dalla capacita di riscatto che Berlusconi ha mostrato in più di un’occasione.