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Sondaggio Ixè-Cartabianca, scendono Lega e M5s. Pd sale al 22%

ROMA – Scendono Lega e Movimento 5 Stelle, sale il Partito Democratico.

Ecco i numeri dell’ultimo sondaggio Ixè per Rai – Cartabianca.

I dati di questa settimana evidenziano la ripresa del calo della Lega, che scende al 24,3% dal 25, ed un rafforzamento del PD (22,0%dal 21,4) che accorcia le distanze dal partito di Salvini.

Le divisioni interne penalizzano M5S che passa dal 17,2 al 16,1.Tra gli altri partiti, si osserva un ulteriore consolidamento di Forza Italia (7,9% dal 7.6) e il balzo di Italia Viva al 2,7% dall’1,9 mentre Fdi passa dal 14,4 al 14,2.

Nota Metodologica.

Soggetto realizzatore: istituto Ixé srl Soggetto acquirente: rai-cartabianca

Metodologia: indagine quantitativa campionaria

Metodo di raccolta dati: telefono fisso (CATI), MOBILE (CAMI) E Via web (cawi)

Universo: popolazione italiana maggiorenne

Campione intervistato: rappresentativo (quote campionarie e ponderazione)

In base a: genere, età, zona di residenza, ampiezza comune, votato 2018/2019

Dimensione campionaria: 1.000 casi (margine d’errore massimo ±3,10%) Periodo di rilevazione: dal 15 al 16 giugno 2020.

Sondaggio Ipsos. Conte leader M5s raccoglierebbe il 24,3%: un suo partito al 14,1%

Sondaggio Ipsos. Conte leader M5s raccoglierebbe il 24,3% facendo risorgere il movimento fondato da Grillo. Un suo partito al 14,1%.

Se il premier si presentasse alle elezioni con un suo partito, come già scritto nei giorni scorsi, raccoglierebbe una percentuale di consensi molto alta che oscilla tra il 12 e 15%.

 

La tendenza è ora confermata anche dall’ultima rilevazione Ipsos per il “Corriere della Sera” che stima un’eventuale lista-Conte al 14,1%.

La discesa in campo del presidente del Consigli,o dunque potrebbe sconvolgere totalmente il quadro politico.

Today riassume i vari scenari.

Nel primo non c’è Conte. Se Conte decidesse di non correre alle elezioni, le percentuali tra i vari partiti sarebbero così ripartite:

Lega 23,5%, Pd 21,3, Fratelli d’Italia 17,5%, Movimento 5 Stelle 17,1% Forza Italia 7 %.

Se il premier decidesse invece di presentarsi con un suo partito, a perdere voti sarebbero Pd e 5 Stelle.

La Lega resterebbe infatti il primo partito, con Fdi addirittura seconda forza politica.

I voti così ripartiti:

Lega 23,2% Fratelli d’Italia 16,6% Pd 15,8% Lista Conte 14,1% Movimento 5 Stelle 12,7% Forza Italia 6,5%.

Terzo scenario, M5s primo partito con Conte in campo

Questo è decisamente lo scenario più clamoroso con conseguenze paragonabili ad un vero e proprio terremoto politico.

Se il premier scendesse in campo come leader del M5s, porterebbe infatti il Movimento sarebbe il primo partito italiano scavalcando la Lega.

A portare la croce in questo caso sarebbe principalmente il Pd che lascerebbe sul campo almeno 4 punti.

Movimento 5 Stelle (con Conte leader) 24,3% Lega 23% Pd 17,3% Fratelli d’Italia 16.9% Forza Italia 6,6%

Chissà se in questo caso, il partito di Zingaretti appoggerebbe ancora “l’avvocato del popolo” . Intanto Conte ha fatto sapere di non essere intenzionato a scendere in campo. In politica però si cambia opinione molto facilmente (fonte: Today, Corriere della Sera).

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