Sondaggio Emg-La7: Forza Italia al 18%, Alfano al 7%

Sondaggio La7, Forza Italia al 18,1, Alfano al 7%
Sondaggio La7, Forza Italia al 18%, Alfano al 7%

ROMA – La scissione fa bene al centrodestra che, pur rimanendo dietro al centrosinistra, guadagna voti. Secondo il sondaggio sulle intenzioni di voto alla Camera elaborato da Emg e diffuso nella serata di lunedì 18 novembre al TgLa7 condotto da Enrico Mentana, se si andasse al voto il centrosinistra sarebbe in vantaggio con il 35,4% pur subendo un calo dello 0,4% rispetto alla settimana precedente, il centrodestra invece salirebbe al 33,7% guadagnando lo 0,7%, nonostante la scissione del Pdl. Segue il M5S di Beppe Grillo che raggiungerebbe il 22% (+0,3%).

Per il centrodestra le rilevazioni testano per la prima volta le neo formazioni nate dalla scissione del Pdl: Forza Italia otterrebbe il 18,1% dei consensi mentre il Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano raggiungerebbe il 7,1%; la Lega Nord-Lista Lavoro e Libertà sarebbe al 3,9% (-0,1%), Fratelli D’Italia resterebbe stabile al 2,3% e la Destra avrebbe l’1,1% (-0,1%). Altri partiti di centrodestra (Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l’Italia Equa) raggiungerebbero l’1,2% (-0,4%).

Nella coalizione di centrosinistra, il Pd torna a crescere e arriva al 30% (+0,2%), mentre Sel crolla al 3,6% (-0,6%). Psi sarebbe allo 0,9% (-0,1%) al pari di Centro democratico e Svp che insieme perderebbero lo 0,1%.

La coalizione di Centro raccoglierebbe il 4,7% (+0,1%) con Scelta civica per l’Italia ancora in calo al 2,4% (-0,2%) e l’Udc in salita al 2,3% (+0,1%). Infine, tutti gli altri partiti, tra cui Rifondazione comunista (0,9%), l’Idv (0,7%), Verdi (0,6%), Fare-Fid (0,5%), Fli (0,4%) e altri ancora (1,1%) totalizzerebbero il 4,2% (-0,5%).

L’astensione sarebbe al 34,1%, le schede bianche al 2,5% e gli indecisi al 14,1%. Resta stabile la fiducia nel premier Enrico Letta al 31%.

 

Gestione cookie