C’è un sondaggio che mette il Pdl saldamente in testa alle preferenze degli elettori italiani, anzi,
“il centrodestra vola nei sondaggi”
mentre
“il Pd è in calo”.
Secondo il Giornale di Berlusconi, il TgLa7 ha diffuso i dati del sondaggio Emg che danno il “centrodestra” al 35,4%.
La notizia ha un po’ il gusto di un avvertimento a quanti, a sinistra, puntano a fare cadere il Governo Letta prima di quando convenga a Berlusconi, cioè dopo che avrà ottenuto l’amnistia o la grazia e dopo che avrà portato a casa qualcosa sulla Imu.
La inquadra, negli ultimi orientamenti di Berlusconi, Francesco Cramer:
“Berlusconi torna dalla Russia dopo qualche giorno di riposo dall’amico Putin. Non vuole aprire bocca e non vorrebbe che uscisse neppure uno spiffero da Arcore e blinda i suoi. «Non è il momento che io dica alcunché», è il senso del suo ragionamento e lascia che sia il partito a fare quadrato attorno ad Alfano. Consapevole, però, che l’attacco di Repubblica non finirà qui”.
Il risultato del sondaggio, scrive Cramer, è la conferma che
“la linea della cautela paga. Secondo il sondaggio sulle intenzioni di voto alla Camera elaborato da Emg e diffuso al TgLa7, se si andasse al voto il centrodestra supererebbe con il 35,4% il centrosinistra che perde l’1,6%e si fermerebbe al 33,5%, mentre il M5S di Grillo recupererebbe lo stesso 1,6% e arriverebbe al 19,2%. Il centrodestra recupererebbe lo 0,3% mentre l’astensione sarebbe al 31,1%. Stabile al 39% la fiducia nel premier Enrico Letta”.
Conclude Kramer:
“La vicenda kazaka, tuttavia, è un elemento destabilizzante in più per il Governo che, verosimilmente, nelle prossime settimane sarà sull’ottovolante. La scadenza del 30 luglio, data della sentenza della Cassazione su Mediaset, può cambiare la storia dell’esecutivo. L’ex premier continua ad essere fiducioso che l’esito non può che essere positivo: assoluzione. Ma il timore che si lavori per farlo fuori, politicamente parlando, resta elevato”.
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