ROMA – Una lenta ma costante erosione di consensi: Mario Monti scende al 50% della fiducia degli italiani mentre tiene la Lega Nord e perde qualche punto il Partito Democratico che rimane però vicino ai suoi massimi. Sono i risultati del sondaggio settimanale realizzati da Emg per il Tg La7 di Enrico Mentana.
Rispetto a lunedì scorso è tutto il centrodestra a recuperare qualche punto: il Pdl prende uno 0.1 arrivando a 21,5%, mentre la Lega, dopo settimane di crollo, ottiene un 6.7%, con uno 0.1% in più rispetto alla settimana precedente. Sembra quindi esaurita l’ondata negativa effetto dello scandalo che ha portato alle dimissioni, tra gli altri, di Umberto e Renzo Bossi.
Nel centrosinistra, invece, cede qualcosa il Pd che torna sotto il risultato record del 30% ottenuto la scorsa settimana. Cala anche l’Idv mentre inverte la tendenza e cresce dello 0.5% Sinistra e Libertà che si attesta al 6.6%. Sale, anche se meno accreditato da Emg rispetto ad altri sondaggisti, anche il Movimento a Cinque Stelle di Beppe Grillo, accreditato di un 4.6%.
Il primo partito italiano resta comunque quello dell’astensione col 37%. Il partito degli indecisi è invece del 15.5% mentre le schede bianche sono al 3.2%. Cifre che non si discostano molto da un altro sondaggio, quello realizzato dal Cise per il Sole 24 Ore e che racconta di 6 italiani su 10 indecisi davanti al voto. Nel complesso, invece, sono in calo sia la fiducia al Governo Monti (dal 53,6 al 53,2%) sia la fiducia nel premier che perde due punti in una settimana passando dal 52 al 50%. Ribasso costante: non sono solo i mercati ad avere qualche dubbio.