Settimana difficile per Monti, male la Lega. Crescono Idv, Sel, Grillo

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foto Lapresse

ROMA – E’ stata una settimana difficile per il governo di Mario Monti, pressato dal gelo con Londra per il blitz in Nigeria, in cui è morto l’ostaggio italiano Franco Lamolinara, dalla tensione con l’India per i marò dell’Enrica Lexie e dalla questione No Tav non ancora gestita.

Così la fiducia nel governo subisce un piccolo contraccolpo e viene limata da queste tensioni attestandosi al 61% secondo i dati del sondaggio Emg per La7. In questo scenario difficile per l’Italia resta stabile il Pdl al 23,7%, ma perde terreno la Lega Nord che scende dell’1,1% fermandosi all’8,8%.

Mentre l’Udc di Pierferdinando Casini perde lo 0,3% attestandosi al 7,3% e il Pd scende di 0,3% al 25,6%, subiscono un’impennata di gradimento i partiti di sinistra e il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, nonostante i dissidi interni.

L’Idv cresce dello 0,2% al 7,1%, Sel sale al’8,2% con un +0,6%, i grillini si attestano al 4,9% registrando un +0,2%. La Federazione della Sinistra resta stabile al 2,3%.

Se adesso dovesse presentarsi al voto la coalizione di Monti alle elezioni otterrebbe un 54,6% di consensi, almeno secondo i dati delle intenzioni di voto degli italiani di cui parla il sondaggio per La7.

Sempre sul piano ipotetico, se si dovesse votare adesso il 31% degli italiani si asterrebbe e ci sarebbe un 13,9% di indecisi.

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