Sondaggio Governo preferito: Lega-M5s, ma anche la via istituzionale... Sondaggio Governo preferito: Lega-M5s, ma anche la via istituzionale...

Sondaggio Governo preferito: Lega-M5s, ma anche la via istituzionale…

Sondaggio Governo preferito: Lega-M5s, ma anche la via istituzionale...
Sondaggio Governo preferito: Lega-M5s, ma anche la via istituzionale…

Sondaggio Governo preferito. Ultima edizione Swg.  Preferito sarebbe un Governo Lega-M5s, ma anche la via istituzionale trova consenso.

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Le consultazioni del Capo dello Stato si sono avviate. In salita. E gli elettori ne sono pienamente consapevoli. Nessuno ritiene agevole e veloce la soluzione dell’intricato rebus della formazione del nuovo governo. Anzi, la maggioranza degli italiani pensa che ci vorrà più di un mese per arrivare a una qualche definizione. Nel toto-governo, questa settimana, salgono le quotazioni dell’ipotesi di esecutivo Lega-Cinquestelle.

È quanto emerge dallo speciale Politicapp “Verso un nuovo governo” a cura di Swg. Lungo tutto l’arco del mese di marzo questa ipotesi era ritenuta giusta e auspicabile dal 38% degli elettori (dal 58% dei supporter della Lega e dal 59% dei grillini). Questa settimana il quadro si è leggermente modificato e la desiderabilità della soluzione a due è salita al 44%. A determinare il salto non è solo l’aumento dei consensi tra le fila degli elettori di Salvini (dal 58% al 61%) e Di Maio (dal 59% al 67%), ma è, innanzitutto, il salto avvenuto tra i sostenitori di Silvio Berlusconi, nelle cui fila il sostegno a un governo Lega-M5S passa dal 18% al 46%. Tra gli elettori Pd, invece, non si registrano cambiamenti e il sostegno a un’ipotesi di tal fatta resta sempre intorno al 20%. Ma su quale soluzione governativa scommetterebbero gli italiani? Il 43% dell’opinione pubblica, punterebbe su un governo Salvini-Di Maio. In subordine le scommesse andrebbero a finire su una soluzione istituzionale (38%), mentre meno quotata appare l’ipotesi di un esecutivo sostenuto dall’intero centrodestra in alleanza con i Pentastellati (28%). Bassissime, infine, le quotazioni su un esecutivo PD-M5S (10%). Se osserviamo le puntate scomponendole per elettorato, possiamo cogliere alcuni dati interessanti. Su un’ipotesi Lega-M5S, scommette il 58% dei fan grillini, mentre su un governo centrodestra-M5S, le puntate pentastellate scendono al 24%.

La via d’uscita istituzionale, invece, incontra il 42% delle giocate degli elettori di Di Maio. Gli elettori di Salvini sono, certamente, più fedeli all’alleanza. Il 47% scommetterebbe su un governo a due (Lega-M5S), ma il 42% farebbe la sua giocata su un esecutivo di alleanza tra centrodestra unito e M5S. Non va male, tra le fila leghiste, anche l’ipotesi istituzionale, che raccoglie il 39% delle scommesse. Gli elettori del PD, per parte loro, puntano innanzitutto su un governo del Presidente (56%) e, in subordine, su un esecutivo a M5S-Lega (53%). I sostenitori di Berlusconi, infine, si schierano contro l’ipotesi di un governo che escluda il proprio partito (anche se il 21% scommetterebbe su una soluzione M5S-Lega) e restano freddi su una soluzione istituzionale (32%). La partita ha ancora molte incognite e i diversi elettorati si stanno lentamente posizionando sulle diverse ipotesi.

Non ci si dovrà stupire se, nel corso delle trattative, le posizioni si andranno modificando, rendendo più appetibili soluzioni che oggi sembrano ancora indigeste. In questo primo mese post elettorale l’opinione pubblica ha anche stilato una pagella su come si stanno comportando i diversi leader politici.

Promosso a pieni voti è Matteo Salvini. Il leader della Lega prende il 40% dei voti da 7 a 10. Segue Luigi di Maio che raccoglie il 35% di voti positivi.

Terza in classifica Giorgia Meloni, con il 22% dei voti da 7 a 10, mentre performano meno Silvio Berlusconi e Maurizio Martina (entrambi al 17%). Ultimo Pietro Grasso che raccoglie il 6% di voti positivi. Gli italiani promuovono l’atteggiamento dialogante e costruttivo del capo della Lega, mentre hanno qualche riserva (e qualche fastidio) sui leader che eccedono nei paletti e nei distinguo. “Il messaggio del Paese è chiaro – si legge nello speciale Swg – Fate un governo. Fatelo bene. Ma non mettete avanti gli interessi di Partito a quelli del Paese”.

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