ROMA – Lega in caduta libera di 5,7 punti percentuali per effetto coronavirus.
Lo rileva l’ultimo sondaggio Ipsos pubblicato dal Corriere della Sera secondo il quale il partito di Matteo Salvini, pur restando al primo posto, scende di molto al di sotto della soglia del 30%, attestandosi al 25,4%.
Un ritorno ai valori di maggio 2018, secondo i dati rilevati da Nando Pagnoncelli. E soprattutto a soli 4 punti di distanza dal Pd che si mantiene al secondo posto con il 21,3% (+0,7%), come prima della scissione di Renzi.
Intanto ritrova vigore il Movimento 5 Stelle che guadagna il 18,6%, in salita di 3,3 punti.
Seguono Fratelli d’Italia con il 14,1% (+1,1%), e Forza Italia con il 7,5% (+0,7%).
In totale i tre partiti di centrodestra perdono il 4,2%, scendono per la prima volta al di sotto del 50% (47%). Tallonati a soli 2 punti di distanza dai quattro partiti della maggioranza (che salgono al 45%).
L’effetto coronavirus
Stando ai dati raccolti, emerge un vero e proprio effetto Covid. Per la prima volta da inizio pandemia, il numero di coloro che sono a favore della riapertura (49%) supera quello di chi vorrebbe il mantenimento del lockdown (37%).
In questo quadro gli indici di gradimento del Governo (58%) e del premier Giuseppe Conte (66%) raggiungono livelli record con un aumento rispettivamente di 2 e 5 punti rispetto a marzo.
E’ il livello massimo dall’esordio del governo giallorosso.
Nota metodologica
Il sondaggio è stato realizzato da Ipsos su un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di istruzione, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza.
Sondaggio realizzato su un campione di 1.000 interviste realizzate tra il 22 e il 23 aprile 2020.
I risultati della rilevazione sono il prodotto di un’elaborazione basata, oltre che sulle 1.000 interviste citate, su un archivio di circa 4mila interviste svolte tra il 27 marzo e il 19 aprile 2020. (Fonte: Corriere della Sera).