Sondaggio. M5S paga il 2,3%: il prezzo della Raggi. Pd al 31%

ROMA – Sondaggio. M5S paga il 2,3%: il prezzo della Raggi. Pd al 31%. Dal 29,9% al 27,6% in una settimana: è quanto ha perso il Movimento 5 Stelle in 7 giorni in termini di gradimento, nella settimana cruciale, cioè, segnata dalle vicende della sindaca di Roma Virginia Raggi. Un  2,3% di perdita secca di consensi quello registrato nel sondaggio sulle intenzioni di voto di Ixè commissionato dalla trasmissione Rai Agorà.

Tanto sono costati i pasticci della Giunta capitolina sulle nomine, le polizze, gli imbarazzi, gli interrogatori in Procura. E intanto la distanza con il Pd si allarga: nei 7 giorni i democratici sono arretrati di uno 0,1%, attestandosi al 31%, un distacco del 3,4%.

La Lega Nord è al 13,3% (+0,2%), mentre Forza Italia si attesta al 12,5% (+0,1%). Balzo di Fratelli d’Italia, +0,7% al 4,1%, e di Sinistra Italiana, +0,5% al 3,4%. Area Popolare è al 3,3% (+0,1% sulla settimana scorsa). Stabile la fiducia nel presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che mantiene il 33%, 6 punti in più rispetto a quella del suo esecutivo, che sale dal 26% al 27%.

Matteo Renzi è al 30%, Matteo Salvini e Giorgia Meloni al 23%, Beppe Grillo al 17%, Silvio Berlusconi al 16%. Quanto ai temi della settimana, il 63% degli intervistati si schiera a difesa dell’euro, mentre il 28% vorrebbe il ritorno alla lira. Al 56% non piace che l’Italia sia bacchettata dall’Ue sui conti pubblici, mentre il 34% approva l’atteggiamento di Bruxelles.

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