Sondaggio Mannheimer: salgono Pd e Pdl, Monti al 15%. Cala Grillo

ROMA – Il Pd supera il 30 per cento, secondo i sondaggi. Il centrosinistra sfiora il 40%. Cresce il Pdl che, con la Lega e ad altri alleati, si attesterebbe tra il 26 e il 28%. Monti e i centristi intorno al 15%. Il Movimento 5 Stelle di Grillo cede qualche posizione.

I dati del sondaggio Mannheimer riportati dal Corriere della Sera, sono chiari. Ma il dato più significativo non riguarda però i partiti ma l’elettorato. Cresce infatti l’interesse degli italiani verso la competizione elettorale e la conseguente formazione di orientamenti più precisi anche tra chi, fino a qualche tempo fa, si dichiarava indeciso o tentato dall’astensione. E’ diminuita la quota di chi non sa o non vuole indicare la propria intenzione di voto nei sondaggi: era attorno al 40-50% all’inizio di dicembre ed è oggi inferiore al 40%.

Il centrodestra. Il Pdl ha visto di recente un accrescimento di consensi, dovuto anche alla sempre più frequente presenza di Berlusconi sugli schermi televisivi, passando dal 13-16% rilevato all’inizio di dicembre al 17-19% di oggi.

Il centro. La grande novità è qui l’ingresso della lista Monti, che si allea con l’Udc, con Italia Futura di Montezemolo e con Fli. Nell’insieme, queste componenti ottengono circa il 14-15%. In particolare, l’Udc raccoglie circa il 4%, Fli è di poco superiore all’1%, mentre la lista direttamente intestata al presidente del Consiglio (che oggi comprende anche Italia Futura di Montezemolo) conquista circa il 9%.

Il centrosinistra. Il Pd resta il maggiore partito italiano, stimato oggi attorno al 32-33%. Il dato è sostanzialmente stabile, anche se in lieve erosione rispetto alla crescita rilevata subito dopo le primarie.

Il Movimento 5 Stelle. La forza politica capeggiata da Grillo resta assai popolare, con circa il 13-14% di consensi. Il dato è inferiore a quanto rilevato qualche mese fa 17-19%.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie