Sondaggio Mannheimer: governo risale a 54%, Monti preferito per il Colle

ROMA – Il governo torna a guadagnare la fiducia degli italiani: secondo il sondaggio di Mannheimer sul ‘Corriere della Sera’ il consenso odierno del governo è al 54%, ancora inferiore ai livelli raggiunti (62%) subito prima della presentazione del progetto di riforma del mercato del lavoro ma comunque in risalita dopo le polemiche sulla riforma del lavoro. Anche lo stesso Mario Monti ha ripreso punti ed è di gran lunga più popolare di partiti e sindacati.

Sul piano dell’orientamento politico, secondo il sondaggio di Mannheimer, la crescita di giudizi positivi si rileva sia nell’elettorato dei partiti del centrodestra, sia (in misura maggiore) per quello delle forze di centrosinistra. Viceversa, gli elettori dei partiti di centro (specie l’Udc), che sono ancora oggi i maggiori sostenitori del governo, manifestano un lieve ulteriore calo del consenso. I recuperi di fiducia relativamente maggiori si trovano tra i giovani fino a 25 anni, specie tra quelli in cerca di prima occupazione.

Ma anche la fiducia espressa nei confronti della persona del presidente del Consiglio ha fatto registrare lo stesso trend. Dopo il lieve decremento durante la settimana scorsa, Monti ha, anche sul piano personale, riconquistato l’appoggio della maggioranza dei cittadini. La stima popolare per Monti resta molto elevata. Tanto che viene indicato come il personaggio più gradito oggi dagli italiani per la futura sostituzione di Napolitano alla presidenza della Repubblica. E la sua popolarità è assai maggiore di quella riscossa dai partiti (8%) e, anche, dai sindacati (30%).

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