ROMA – Staccare la spina al governo di Mario Monti vale una sorta di tesoro in termini elettorali, un bonus di ben 11 punti. Un sondaggio riportato da Dagospia, in un articolo di Carlo Tarallo, ha fatto questa analisi.
Secondo il sondaggio il premio è pari all’11% dei voti degli italiani, pronti a “ringraziare” così il partito che si prenderà la briga di “licenziare” Monti. Ma c’è anche un’altra cifra che scotta: il 70% degli elettori del Pdl vorrebbe che il governo Monti cadesse immediatamente. Ma il sondaggio mette in evidenza anche un altro aspetto, ossia che anche il Pd potrebbe godere del “premio 11%” nel caso in cui staccasse la spina al prof: una notizia che deve aver messo una certa fretta al Pdl e al Cavaliere, già costretti a inseguire i democratici e in continua emorragia di voti.
Dagospia inoltre rilancia un’indiscrezione che prende corpo con il passare dei giorni, e che sembra sempre più concreta. Sì, le primarie del Pdl ci saranno. Ma alle stesse primarie, nonostante quanto dichiarato negli ultimi mesi, potrebbe partecipare proprio Silvio Berlusconi. Chi lo ha incontrtato nelle ultime ore racconta che il Cavaliere sarebbe tentatissimo dal presentarsi alle consultazioni del partito.