Il “naso elezioni” dice: Pdl 28, Pd 25, Lega 12, Idv 8, Fli, Sel e Udc 6 per cento. E Grillo al 3. Cioè Pdl perde, Berlusconi vince

L’umore, anzi il “naso” dei più dice: Pdl 28 per cento, Lega 12 per cento. Poi annusa il risultato complessivo dell’alleanza Berlusconi-Bossi e “lascia” qualche “etto” di consenso in più sulla bilancia: 41 per cento a quella che oggi è la maggioranza di governo. Poi rivolge il suo fiuto alla, anzi alle opposizioni. “Sente” il Pd al 25 per cento, la Sel di Vendola al 6 per cento, l’Idv di Di Pietro all’otto per cento. Farebbe in totale 39 per la sinistra comunque assemblata e mescolata, sia nella sua versione “riformista” che “alternativa” o “giudiziaria”. E infatti solo il 23 per cento di chi azzarda un pronostico pone questa alleanza sopra il 40 per cento dei consensi.

A Fini e a Casini, a Fli e Udc attribuito un “sentore” rispettivamente del cinque e del sei per cento. Coincide con la previsione di un ipotetico “centro” collocato dai più sopra il 10 per cento complessivo dei voti. Per Grillo e le sue Cinque Stelle pronostico del tre per cento.

Dunque, Berlusconi più Bossi al 41 per cento, magari qualcosa in più. Bersani più Vendola e Di Pietro al 40 per cento nella migliore delle ipotesi, magari qualcosa in meno. Il “centro” di Fini e Casini, qualora ci fosse e si presentasse come tale, intorno al 12 per cento. Tre per cento circa alla lista “anti sistema” di Grillo. Fa circa 95 per cento dei voti potenziali e il “naso” sembra aver tenuto conto anche dei voti che si distribuiscono su mini liste (ad esempio la Destra di Storace) o su liste locali (Val D’Aosta, Trentino). Sono le elezioni prossime venture, le elezioni “percepite”, quelle che la gente “sente” sulla pelle indipendentemente dal dato ufficiale. Percepite, come accade per la temperatura o l’inflazione. Percepite perchè il sondaggio di Blitz era appunto sulla percezione, su come le elezioni vengono “sentite”. Non si chiedeva: cosa voterete. Si chiedeva: cosa pensate che voteranno gli italiani. E la risposta è stata chiara e abbastanza netta. Per nulla lontana da quella che danno i sondaggi che i partiti si palleggiano e soppesano tra le mani dopo averli commissionati e pagati un bel po’ di soldi. La risposta che viene dalle “elezioni percepite” è che, se si vota, il Pdl perde ma Berlusconi vince. L’alleanza tra Berlusconi e Bossi è quella che conquisterebbe il premio di maggioranza, il 55 per cento dei seggi alla Camera dei deputati.

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