Sondaggio Piepoli: il governo Monti piace a più del 50% degli italiani

ROMA – Secondo le stime dell’Istituto Piepoli Mario Monti piace a un italiano su due e per il futuro governo il gradimento sale a quota 58 per cento. Il sondaggio, eseguito l’11 novembre su un campione di 500 uomini e donne,di età superiore ai 18 anni, rivela anche un 23 per cento di italiani che non ha ancora un’opinione.

Certo le stime risultano un pò falsate fin quando non si fanno nomi definitivi, ma d’altro canto alla domanda su chi doveva guidare l’Italia oltre la crisi 44 su 100 hanno detto Monti e solo uno sparuto 9 per cento ha preferito “altre personalità”. Altro dato prevedibile è che il gradimento del governo Monti è più alto tra l’elettorato di centrosinistra (80%) ma anche un consistente 56% di centrodestra si dichiara favorevole. La sfiducia serpeggia tra gli indecisi e i partiti che sono stati tagliati fuori dal parlamento a inizio legislatura.

Da notare infine il dato sulle ipotesi di ritorno al voto. L’8 novembre gli italiani favorevoli alle urne erano pari al 55 per cento, la sera del 9, con la nomina di Monti a senatore a vita, scendono al 40 per cento. L’undici sono drasticamente scesi a 22. Lo stesso Napolitano, che sembra aver indicato la via agli intervistati, raggiunge livelli record di fiducia: 90 per cento.

Berlusconi lascia con un livello di fiducia pari al 24 per cento, tre punti in meno di Prodi nel giorno della sua caduta. Delle misure anticrisi, la più “gradita” è la patrimoniale (37%). Il 30 per cento si dice favorevole ai provvedimenti di sgravio del costo del lavoro e un analogo 29 alla dismissione del patrimonio pubblico.

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