ROMA – Le convulsioni di governo, la crisi provocata dall’ex uomo forte della politica italiana con relativo imprevisto ribaltone, hanno come prevedibile nuociuto soprattutto a Salvini e al suo partito in termini di consensi. Secondo l’ultimo sondaggio fornito dall’Istituto Piepoli, da fine luglio a fine agosto la Lega ha perso quattro punti percentuali attestandosi al 32%, quanto al gradimento dei leader lo stesso Salvini scivola di sei punti, un 38% lontanissimo dal 55% accumulato da Giuseppe Conte (più 5%).
Recupera un punto il Pd (23,5%), contiene il crollo M5S (16,5%) che ne perde uno, Forza Italia vincerebbe la competizione con Fratelli d’Italia. In crescita anche gli altri partiti di centrosinistra: sommando i loro voti passiamo dal 4% di luglio al 5,5% di oggi. Aumentano, infine, anche gli astenuti e gli indecisi che passano dal 29% al 31%.
Intenzioni di voto: Lega al 32%, Pd 23,5, M5S 16,5
Lega 32% (-4%)
Pd 23,5% (+1%)
M5S 16,5% (-1%)
Forza Italia 7,5% (+0,5%)
Fratelli d’Italia 6% (+0,5%
+Europa 3,5% (+0,5%)
Gradimento leader: Conte 55%, Salvini 38%
Nella classifica dei leader politici più apprezzati, la rilevazione conferma in testa Giuseppe Conte: il suo gradimento è del 55%, con il 5% in più rispetto a luglio. In calo, invece, Matteo Salvini, che scende di sei punti percentuali e arriva al 38%. Poi troviamo Luigi Di Maio al 33% (-2%) e Nicola Zingaretti al 32% (+3%).