Sondaggio: Grillo tallona Pd, quasi 1° partito. Democratici al 23%, M5S al 21%

Pubblicato il 29 Giugno 2012 - 09:57 OLTRE 6 MESI FA

Beppe Grillo (Lapresse)

ROMA – Cala il Pd, torna a salire il Movimento 5 Stelle. E’ quanto emerge da un sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Rispetto a una settimana fa, il Pd perde più di un punto percentuale e si attesta al 23%, mentre il Movimento 5 Stelle ne acquista quasi uno, raggiungendo quota 21%: si affievolisce il distacco tra i due partiti, che è ora di 2,4 punti percentuali. In risalita di quasi mezzo punto percentuale rispetto a sette giorni fa anche il Pdl (17,1%).

Secondo il presidente dell’Istituto Swg Roberto Weber, l’aumento del consenso sarebbe avvenuto “per bocca dell’ex presidente del Consiglio il Pdl che si è fatto sentire nei giorni scorsi”. Mentre, per quanto riguarda la perdita del Pd, Weber ritiene che “si paghi la riforma del lavoro”.

Da notare che l’area del ”non voto” non diminuisce (anzi questa settimana guadagna un punto) e rimane sopra il 40%: quasi un italiano su due, cioè, non ha ancora deciso per chi votare o pensa che non andra’ a votare.

Il sondaggio è stato effettuato dalla SWG Srl-Trieste per ‘osservatorio SWG’ nei giorni 27-28 giugno 2012 tramite sondaggio telefonico (CATI) e online con metodo CAWI su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 1400 soggetti maggiorenni (su 5100 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Il campione intervistato online è estratto dal panel proprietario SWG. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Il margine d’errore massimo e’ di piu’/meno 2,6%.

Questo il quadro delle intenzioni di voto per i partiti in Parlamento e quelli attualmente non rappresentati (tra parentesi lo scostamento percentuale rispetto al 22 giugno)

– INTENZIONI DI VOTO –

PARTITI IN PARLAMENTO

PD 23,2% (-1,1)

PDL 17,1% (+0,4)

UDC 6,8% (+0,8)

IDV 5,7% (-0,1)

LEGA NORD 4,6% (-0,1)

FLI 2,9% ( = )

LISTA BONINO 1,8% (-0,1)

MPA+API 0,3% (-0,1)

PARTITI FUORI DAL PARLAMENTO

MOVIMENTO 5 STELLE 20,8% (+0,8)

SEL 5,4% (-0,6)

FEDERAZIONE SINISTRA 3,4% (-0,4)

LA DESTRA 2,3% (-0,2)

VERDI 0,4% (-0,4)

ALTRI CENTRO SINISTRA 1,2% (-0,2)

ALTRI CENTRO DESTRA 1,1% (+0,4)

ALTRI 3,0% (+0,9)

IL PARTITO DEL NON VOTO

INDECISI, NON RISPONDONO 25,8% (+1,2)

ASTENUTI 17,2% (-0,2)

INDECISI+ASTENUTI 43,0% (+1,0)

Inoltre, secondo il sondaggio, il 59 percento degli italiani ritiene probabile che il governo Monti riesca a concludere la legislatura, contro il 41 percento degli intervistati secondo cui è invece possibile che si vada a elezioni anticipate in autunno.  E’ in netta risalita la fiducia degli italiani in Mario Monti, che acquista 3 punti percentuali rispetto a sette giorni fa (35%).  Secondo Roberto Weber, presidente dell’Istituto Swg, dagli intervistati non sarebbe stata espressa soltanto la convinzione che Monti porti a termine il suo mandato, ma ”un auspicio” e ”il 35 percento qualitativamente vale tanto perché, in queste condizioni, nessuno regge con quella percentuale di fiducia”. Questi i numeri di Swg:

FIDUCIA IN MARIO MONTI

novembre 2011 71%

aprile 2012 47%

maggio 2012 36%

15 giugno 33%

22 giugno 32%

29 giugno 35%.

SECONDO LEI E’ PIU’ PROBABILE CHE:

Il governo Monti riesca a concludere la legislatura 59%

Si vada a elezioni anticipate in autunno 41%.