ROMA – Una situazione di stallo quella per il governo, che nei sondaggi sta però favorendo il Pdl. Il partito di Silvio Berlusconi guadagna infatti quasi 2 punti (+1,9%) rispetto ad una settimana fa e diventa primo partito nelle intenzioni di voto con il 26,9%. Segue con un distacco minimo il Pd (26,8%), che cresce di oltre un punto (+1,3%) in 7 giorni. Perde invece quasi un punto e mezzo (-1,4%) il Movimento 5 Stelle, al 24 percento. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre.
Renato Mannheimer sul Corriere della Sera spiega il trend dell’ultima settimana:
Una larga quota dei consensi persi dal M5S è andata a favore dei partiti maggiori: il Pdl e, specialmente, il Pd. In qualche modo, parrebbe che un segmento dei voti «in libera uscita» giunti a Grillo, motivati spesso dalla protesta, stiano, sulla base dell’esperienza di queste settimane, tornando ai partiti di origine. Il Pd, in particolare, ha visto, rispetto all’esito elettorale, un accrescimento di più del 3% e si attesta oggi poco sotto il 29%.
Anche il Pdl di Berlusconi fa registrare un aumento di consensi, che il Cavaliere non manca di far rilevare in ogni suo intervento. Oggi il suo partito sfiora il 25%, a fronte di poco meno del 22% ottenuto a febbraio, con un incremento di quasi il 3%. I «nuovi» elettori che oggi scelgono il Pdl provengono da diversi partiti, specie dal centro, ma anche dalle forze minori di centrodestra e dal M5S.
Non solo partiti e intenzioni di voto però. Solo una minoranza degli italiani vorrebbe infatti nuove elezioni a breve. La maggior parte auspica la rapidaformazione di un governo, dividendosi tra chi chiede una “grande coalizione” e chi preferirebbe ancora l’accordo Pd-M5S. Ciononostante, la prospettiva di tornare alle urne continua ad essere all’ordine del giorno. Secondo molti osservatori, anche il nuovo presidente della Repubblica sarà costretto a indire nuovamente le consultazioni per il Parlamento.
Anche il sondaggio Tecnè per SkyTg24 vede il centrodestra avanti. I dati del sondaggio:
Centro destra al 32,5% delle preferenze di voto, a confronto con il risultato elettorale del 29%, e del 31,3% delle preferenze durante le festività Pasquali. Crescita significativa dei consensi per il Pdl del +2,8%.
Centrosinistra è dato al 30,8%, a fronte del 29,3% a cui era sceso a fine marzo, dopo la vittoria alle elezioni con il 29,3%. Crescita anche per il Pd del +1,4%.
Movimento 5 Stelle al 24,5%, di meno -1,1% rispetto ai risultati politici, e -1,7% riguardo la precedente rivelazione. In flessione netta è anche la coalizione centrista di Mario Monti: dal 10,6% delle elezioni di febbraio al 9,3% fatto registrare nei primi giorni di aprile.
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