ROMA – L’ultimo sondaggio Swg sulle primarie (per Agorà, Raitre): Pier Luigi Bersani al 37% dei voti, Matteo Renzi staccato di 11 punti al 26%, terzo NichiVendola con il 22%. Rispetto al sondaggio di sette giorni prima, quello del 5 ottobre 2012, Pier Luigi Bersani è più o meno stabile, Matteo Renzi è in calo (passa dal 29% al 26%), Nichi Vendola beneficia dell’annuncio ufficiale della sua candidatura (aveva il 13%, ha guadagnato 9 punti percentuali).
Il sondaggio del 5 ottobre aveva mostrato però che con 4 milioni di votanti alle primarie vincerebbe Renzi con il 29% dei voti contro il 26 di Bersani. La percentuale di Bersani salirebbe con il calare del numero degli elettori: se alle primarie voteranno in 3,3 milioni, Bersani prenderebbe (sempre secondo la rilevazione del 5 ottobre) il 33%; con 2,6 milioni di votanti Bersani sale ulteriormente al 37%. Questo spiega come mai tanto peso è stato dato alla questione delle regole sull’accesso al voto.
Il sondaggio Swg, svolto su un campione di 1000 interviste, ha rilevato anche le intenzioni di voto per i partiti. Questa la “classifica”:
Pd 25,2%
Movimento 5 Stelle 19,4%
Pdl 15,1%
Lega Nord 5,8%
Udc 5,8%
Idv 5,8%
Sel 5,7%
Rifondazione Comunista-Pdci 2,5%
Fli 2,5%
La Destra 2%
Radicali-Lista Bonino 1,2%
Api 0,5%
Verdi 0,4%
Ma il primo partito vero resta quello degli indecisi e degli astenuti: il 43% del campione. Cala la fiducia nel presidente del Consiglio Mario Monti: dal 42% di una settimana fa al 39%.
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