Duemila gli intervistati. La domanda semplice: “Ora le leggerò i nomi di alcuni protagonisti della politica italiana. Mi può dire, se li conosce, quanta fiducia ha in loro?”. Com’è finita? Beh, Mario Draghi tra un abbastanza e un molto si è portato a casa un buon 62%, Giorgia Meloni 43%, Giuseppe Conte 39%, Matteo Salvini 36%, Roberto Speranza 32%, Enrico Letta 28%, Nicola Zingaretti 27%, Silvio Berlusconi 26%, Carlo Calenda 22%, Matteo Renzi e Luigi Di Maio, la strana coppia, fermi insieme al 17%.
Questi i numeri di un sondaggio Winpoll.
Articolo aggiornato alle 13:26
Sondaggio Winpoll: centrodestra al 48%. Centrosinistra+M5s 44,6%
Altra domanda: “In caso di elezioni anticipate, lei per chi voterebbe?”. Lega si porta a casa un 22,5%, Pd 20,1%, Fratelli d’Italia 19,1%, Movimento 5 Stelle 14,1%, Forza Italia 6,7%, Italia Viva 2,5%, LEU 2,4%, Verdi 1,9%, Partito Comunista 1,6%.
Se si andasse al voto, la coalizione di centrodestra sarebbe al 48%, mentre se dall’altra parte ci fosse un polo di centrosinistra – 5 stelle, si attesterebbe al 44,6%.
Sondaggio Winpoll: Draghi, fiducia al 62%. Centrodestra al 48%. Centrosinistra+M5s 44,6%. Il dato diviso per macroregioni
Il dato è diviso per aree e al nord prevarrebbe il centrodestra di oltre 11 punti (51,1% a 39,4%) , al centro, prevarrebbe la coalizione csx/5stelle di circa 5 punti (50,3% a 45%) , mentre al sud sarebbe un testa a testa (51,2% a 47,7% per la coalizione csx/5 stelle), con Fratelli d’Italia primo partito al sud (24,2%), Partito Democratico primo partito al centro (24,3%) e Lega primo partito al Nord (28,8%)