“Sono quella str***a della Meloni”, la premier a Caivano e lo scontro con Vincenzo De Luca

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 28 Maggio 2024 - 16:03
meloni de luca

foto ANSA

Giorgia Meloni a Caivano ha giocato d’anticipo. Ha fatto probabilmente la sua tappa elettorale più importante in vista delle Europee. Con 3 giorni di anticipo rispetto alla “promessa“ del 31 maggio, la premier, il governo e il commissario straordinario Ciciliano hanno inaugurato il “Parco Pino Daniele“ a Caivano,a 300 metri dal Parco Verde,  aprendo alla città le strutture sportive del vecchio centro Delphinia che era il simbolo del degrado di Caivano. Erroneamente associato alle violenze sessuali subite da due cuginette l’anno scorso, il Delphinia è stato comunque preso in carico dal piano governativo per la riqualificazione dell’area.

UN CENTRO SPORTIVO DI 5 ETTARI

La struttura e’ davvero notevole: su 5 ettari sono stati pianificati 20 campi per 44 discipline sportive, dal calcio al padel. In più è stata restituita alla città la piscina. Il progetto ha visto protagonisti “ Sport e Salute”, l’Esercito,e le Fiamme Oro della Polizia di Stato. In seguito saranno realizzati anche un teatro da 500 posti e un anfiteatro per 1.000 persone. È il caso di ricordare che l’impegno della premier è nato all’indomani delle notizie giudiziarie sulle violenze sessuali subite da due bambine con meno di 14 anni. Invitata dal parroco Don Maurizio Patriciello, lo scorso 31 agosto aveva annunciato il progetto del Delphinia. E don Patriciello, martedì 28 maggio, alla inaugurazione, ha parlato per primo dicendo: ”Giorgia, oggi celebriamo la Pasqua ma qui siamo passati dal Venerdì Santo”. Poi il parroco ha esultato in dialetto: ”Lo vedo e non lo credo”.

LE UNGHIATE AL GOVERNATORE DE LUCA

Per primo ha rifilato una stoccata il parroco vedendo De Luca in prima fila: ”Non mi interessa se qualcuno domani mi prenderà in giro”. Anche Giorgia Meloni dal palco ha polemizzato con De Luca che, alla vigilia della visita della premier, aveva parlato di una “passeggiata“ di Giorgia. Che ha immediatamente sottolineato: ”Se tutte le passeggiate avessero questi risultati, noi continueremo a passeggiare”. De Luca si è limitato a dire: ”Hanno capito male quello che dicevo, come sempre. Stiano più calmi. È solo una casualità che abbiano fatto l’inaugurazione prima del voto”. Ma il vero scontro era avvenuto in precedenza, giusto all’arrivo di Giorgia Meloni. La premier si è presentata al governatore come “quella str…”; De Luca è rimasto di sasso. Poi si sono stretti la mano e il Governatore della Campania si è ripreso dicendole: “Bene, benvenuta”.