Sovraffollamento carceri. Alfano contro i troppi stranieri, l’Ue risponde: “Pronti ad ascoltare”

Pubblicato il 26 Agosto 2009 - 20:14 OLTRE 6 MESI FA

L’Unione europea viene incontro ad Alfano sulla questione sovraffollamento delle carceri. Il ministro della Giustizia ha lanciato un appello all’Ue: «Ci sono oltre 63mila detenuti. Oltre 20mila sono stranieri, il che vuol dire che le carceri italiane sono idonee ad ospitare i detenuti italiani. Con l’aggiungersi degli stranieri agli italiani si supera la capienza regolamentare ma anche quella tollerabile».

Alfano parla di una situazione insostenibile e poco edificante per i detenuti italiani, chiede attenzione a Bruxelles affinché si faccia promotrice di trattati e dia risorse per la costruzione di nuove carceri. La Commissione europea replica, attraverso uno dei portavoce, Dennis Abbot: è pronta ad ascoltare, a collaborare, a trovare una soluzione, ma «la gestione quotidiana della giustizia spetta agli stati membri».

«La Commissione Europea – ha detto il portavoce a Bruxelles – non è competente per la gestione quotidiana della giustizia che spetta esclusivamente agli stati membri. Tuttavia, posso dire che la Commissione è pronta a studiare possibili modi per migliorare il trasferimento di detenuti tra uno stato membro e l’altro».