Tagli e lavoro, botta e risposta Camusso-Fornero

ROMA – La Cgil giudica ”inaccettabili” nuovi interventi sul pubblico impiego e sulla sanita’, come ipotizzato dalla spending review. ”Tagli lineari alla sanita’ sarebbero insopportabili – ha detto il leader Susanna Camusso – Gia’ ora non ce la si fa a garantire le prestazioni essenziali” e sul lavoro pubblico ”gia’ molte manovre sono intervenute”.

Poi l’affondo sul ddl lavoro: “Il 26 e 27 giugno la Cgil sarà piazza contro una riforma del lavoro che è una pura bandierina ideologica”. E aggiunge che la riforma del lavoro “non risolve il problema della precarietà e non dà un contributo al problema degli ammortizzatori sociali”.

Stizzita risposta del titolare del welfare: “La Camusso faccia come crede. Questa è una democrazia. Io – spiega ai cronisti nel Transatlantico di Montecitorio – sarò contenta se riuscirò a dimostrare che qualcosa di buono questa riforma la fa in un tempo non troppo lungo. Poi, chiamare ‘bandierina ideologica’ un poco di contrasto alla precarietà è un linguaggio che non capisco”.

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