Spending review, i sindacati: "Patroni Griffi sia il garante dell'intesa"

Pubblicato il 18 Giugno 2012 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – "Siamo preoccupati per l'approvazione in Consiglio dei Ministri del Dpcm sulla revisione della spesa, perché contraddice i contenuti dell'intesa raggiunta tra Governo, sindacati ed enti locali". E' quanto affermano in una nota Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili, segretari generali di Fp-Cgil, Fp-Cisl, Uil-Fpl e Uil-Pa,i quali chiedono che il Ministro Patroni Griffi ''convochi immediatamente le parti firmatarie per verificare la sussistenza di quell'accordo e se ne faccia garante".

''L'intesa raggiunta con il ministro Patroni Griffi -prosegue la nota congiunta di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa- permette di affrontare la riorganizzazione delle Pubbliche Amministrazioni senza strappi e tenendo insieme le esigenze di bilancio con i diritti dei lavoratori, di operare cioè sul fronte dell'efficientamento e della modernizzazione senza adottare soluzioni tanto affrettate quanto semplicistiche'', aggiungono i quattro segretari di categoria, ricordando come l'applicazione dell'accordo sottoscritto il mese scorso sia ancora da completare, nonostante la larga convergenza raggiunta tra le parti, e come al contrario il Dpcm non sia stato oggetto di confronto.

''Non vorremmo essere per l'ennesima volta di fronte a dei tagli lineari, a un prendere o lasciare. Sarebbe uno spot forse utile ad assecondare l'ingerenza e la ferocia dei mercati, ma deleterio per l'Italia e per gli italiani. Per riformare gli apparati dello Stato – concludono Dettori, Faverin, Torluccio e Attili – bisogna proseguire sulla strada del negoziato e gestire la riorganizzazione, senza ricercare ad ogni costo, come nella peggiore tradizione, il capro espiatorio da additare in pubblica piazza''.