Spese pazze Liguria, perquisiti gli uffici della Lega Nord

Spese pazze Liguria, perquisiti gli uffici della Lega Nord
Spese pazze Liguria, perquisiti gli uffici della Lega Nord

GENOVA – Spese pazze in Liguria, volume 2. Perquisiti gli uffici regionali della Lega Nord: due ufficiali della Guardia di Finanza si sono presentati in Consiglio alle 10:20 di martedì 24 febbraio, mentre era ancora in corso la seduta dell’assemblea legislativa.

Gli inquirenti indagano nell’ambito dell’inchiesta del pm Francesco Pinto sulle presunte spese incongrue effettuate dai consiglieri del Carroccio dal 2010 al 2012.

Al momento della perquisizione era assente il capogruppo della Lega Maurizio Torterolo, è stato avvisato Edoardo Rixi, consigliere regionale e vice segretario federale del Carroccio, che ha lasciato il Consiglio per recarsi negli uffici consiliari al primo piano del palazzo.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, le nuove acquisizioni della Gdf seguirebbero il risultato degli interrogatori dei tre componenti del gruppo leghista Rixi, Bruzzone e Torterolo avvenuti la settimana scorsa. Sono stati sentiti alcuni funzionari e dipendenti dell’ufficio del gruppo. Altro materiale è già stato sequestrato nei locali della Lega.

Mentre l‘altra tranche dell’inchiesta che riguardava invece gli ex consiglieri dell’Idv si è conclusa ieri, 23 febbraio con la richiesta avanzata dalla procura di condannare per peculato a due anni e due mesi ciascuno degli imputati: Maruska Piredda, l’ex pasionaria dell’Alitalia e Stefano Quaini, entrambi ex consiglieri regionali.

Al processo, con rito abbreviato, si è costituita parte civile l’Italia dei Valori, “ritenendo che il partito, abbia subito un danno all’immagine ed alla sua azione politica”.

Nell’ambito dell’udienza preliminare è stato chiesto il rinvio a processo anche per gli altri ex appartenenti al gruppo Idv: Giorgio De Lucchi, Nicolò Scialfa, Marylin Fusco e Giovanni Paladini.

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