Spese pazze Piemonte, assessore e vicepresidente giunta Chiamparino verso processo

Spese pazze Piemonte, a giudizio Monica Cerutti, Aldo Reschigna, Davide Gariglio
Sergio Chiamparino (Foto Lapresse)

TORINO – Inchiesta sulle “spese pazze” alla Regione Piemonte durante il mandato di Roberto Cota, ci sono anche un assessore e il vicepresidente della giunta di Sergio Chiamparino e il segretario regionale del Pd, Davide Gariglio, tra la decina di ex consiglieri regionali per i quali il Giudice per le indagini preliminari ha disposto l’imputazione coatta, ovvero l’ordinanza che rigetta la richiesta di archiviazione e chiede il rinvio a giudizio. I due assessori che ora rischiano di andare a processo sono Monica Cerutti e il vicepresidente Aldo Reschigna.

Delle richieste di archiviazione presentate dalla procura di Torino, il Gip Roberto Ruscello ne ha accolte solo sei, fra cui quella dell’ex governatore (oggi europarlamentare) Mercedes Bresso.

Intanto il governatore della Regione, Chiamparino, ha confermato la piena fiducia a Reschigna e Cerutti.

“Non ho alcun dubbio sulla loro onestà e sul loro grande senso di responsabilità. Quando abbiamo fatto le liste non avevamo rinviati a giudizio, poi se le cose cambieranno si vedrà, mi sembra una questione di buonsenso aspettare se ci sarà il giudizio. Stiamo parlando di un uso improprio del denaro per attività politica, e non di un uso privatistico”.

Martedì 21 ottobre a Torino si aprirà il processo per l’ex governatore Cota e per 24 ex consiglieri (in maggioranza di centrodestra).

 

 

 

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