Spider Truman a Veltroni: “Ora basta, vai in Africa”

Walter Veltroni (LaPresse)

ROMA – Walter Veltroni finisce nel mirino del blogger dei “Segreti della Casta di Montecitorio”. Spider-Truman attacca l’ex leader del Pd per le sue ripetute e non mantenute dichiarazioni su di un suo trasferimento in Africa alla fine della sua carriera politica.

In effetti, “l’andare a vivere in Africa” è stato un tema che, in passato, ha più volte fatto capolino nelle interviste e nei libri di Veltroni. Nel 2003, l’allora sindaco di Roma disse: “Andare in Africa con mia moglie e lavorare laggiù, per qualche Ong, se le condizioni della mia famiglia saranno tranquille e se ne avrò la forza”.

Un anno prima, nel 2002, Veltroni aveva addirittura indicato la data di una sua plausibile fine della carriera politica. E aveva indicato il 2011: “Una cosa ho chiara nella mente: che alla fine del mio mandato non voglio nessun altro incarico. Fare il sindaco lo considero il mio ultimo lavoro in politica. Potrei arrivare al 2011, anno in cui avrò 56 anni. Spero a quel punto di poter andare a fare un’esperienza lunga in Africa dove ho lasciato un pezzo di me”.

Da qui l’affondo di SpiderTruman: “Siede in parlamento da ormai 27 anni. E’ andato avanti di sconfitta in sconfitta, ma non si è schiodato nemmeno un attimo dalla poltrona. Straordinaria fu l’operazione politica nel 2008: pur di candidarsi premier, è riuscito contemporaneamente a far cadere il suo governo (come ha dichiarato lo stesso ex premier Prodi alla trasmissione di Fazio), a far vincere le elezioni a Silvio Berlusconi (“andiamo soli alle elezioni, perchè da soli vinceremo”) e a regalare la carica di sindaco di Roma ai suoi avversari (la sua candidatura provocò elezioni anticipate vinte da Gianni Alemanno contro un altro supertrombato-ma-mai-ritirato, Francesco Rutelli). Ora è tutti i giorni in televisione e sui giornali a sproloquiare e atteggiarsi a grande statista. Dopo la miriade di sconfitte, non è arrivato il momento di ritirarsi a vita privata?”

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